Aumentanto gli adolescenti di tutto il mondo che si rivolgono al medico per la comparsa di tic associabili alla sindrome di Tourette: il Messaggero dedica un approfondimento all’improvvisa impennata di casa, che, secondo gli esperti, sarebbe dovuta all’eccessiva esposizione a video di influencer che presentano il disturbo neurologico caratterizzato da tic multipli e ripetuti. Insomma, secondo tanti professionisti, la sindrome correrebbe sui social, in un vero e proprio contagio, digitale nella sua primissima espressione, ma concreto nelle sue manifestazioni. A dare l’allarme è stato il Wall Street Journal. Negli Stati Uniti, infatti, i centri pediatrici specializzati in disturbi del movimento e sindrome di Tourette, in questo periodo pandemico, hanno riscontrato un sensibile aumento di casi di ragazze con tic, peraltro, simili.