“Neanche una telefonata…”, “è stata una proposta unilaterale”…, “vedo una forte volontà spartitoria”, “un pessimo segnale”. Questa volta Matteo Salvini ha fatto proprio arrabbiare Silvio Berlusconi. Una decisione così importante, e lui che fa? Di venerdì, pochi prima del consiglio dei Ministri, fa una telefonata alla senatrice Licia Ronzulli, assistente del Cavaliere, e dice: “Guarda che per la presidenza abbiamo scelto Foa, vi piacerà, è stato per anni al Giornale”. Nessun galateo istituzionale, nessuna scelta condivisa. E quindi – spiega Silvio Berlusconi – “per adesso la mia risposta è che si deve votare no”. Forza Italia, dunque, mercoledì 1 agosto non voterà Marcello Foa presidente della Rai. E senza i sette voti azzurri, a quota 27 commissari non ci si arriva proprio a San Macuto.
E’ davvero concreto, insomma, il rischio che Foa sia impallinato dalla Vigilanza e costretto alle dimissioni dopo appena qualche giorno dalla indicazione da parte dall’azionista Tesoro. Ma la politica ha mille risorse. E quel “per adesso”, fa capire che i margini di trattativa ancora ci sono. Anche perché da Forza Italia fin qui criticano più il metodo che il merito. Insomma, sul quel “No vax, no euro, no Ong e ultrà di Putin” di Foa (descrizione de la Repubblica) non ci sono in verità tutte queste preclusioni. La scelta sarà fatta martedì 31 luglio, quando i reggenti del partito daranno l’indicazione di voto ai sette commissari della Vigilanza. E uno di loro, Giorgio Mulè: dà pure un consiglio a Foa: “Per ora siamo sul no. Ma c’è spazio per un ravvedimento operoso. Se facesse un atto di pacificazione, se dicesse: massimo rispetto per il presidente della Repubblica, non interferirò con le decisioni dell’ad, sarò il garante di tutte le forze politiche; allora valuteremo. Finora ha fatto tutto l’opposto”. Foa intanto qualcosa la dice: “Non sono Belzebù. Sono il tipo più pacioso del mondo, un giornalista corretto, non sono abituato a offendere nessuno. Tantomeno le istituzioni”. Per lui sarà un mercoledì da leoni… E chissà – sussurrano i maligni – che più di un “ravvedimento operoso” di Foa non ne serva uno di Salvini con la promessa a Forza Italia di una poltrona in un tg o in una Rete.