Il direttore di Rai3, Franco Di Mare, ha perso il conto. Di recente, infatti, tra media e televisione, è davvero frequente che Bianca Berlinguer, conduttrice di #Cartabianca, gli rimproveri l’esclusione di Mauro Corona dal suo talk, in onda ogni martedì in prime time su Rai3. Una giornalista di Rai3 che critica pubblicamente il proprio direttore… E questo continua ad avvenire nonostante lo stesso Di Mare se ne sia lamentato con il settimo piano. Tant’è che l’amministratore delegato Fabrizio Salini il 10 dicembre ha preso carta e penna e – probabilmente dopo aver sentito sia Di Mare in Vigilanza sia la Berlinguer “attapirata” a Striscia la Notizia – ha messo le cose in chiaro con i propri “colonnelli”. Una missiva prontamente intercettata da AdgInforma.it.
LA MISSIVA – “Cari direttori, con riferimento alla comunicazione che fissa le procedure del personale Rai di autorizzazione a interviste e attività esterne all’Azienda, ad esempio la partecipazione a programmi Tv di altre emittenti, vi chiedo cortesemente la più rigida applicazione delle regole a tutela dell’immagine della Rai, della sua programmazione e della sua identità di Servizio Pubblico. Nessuna autorizzazione – precisa Salini – potrà essere concessa se non secondo l’iter fissato, per ogni violazione scatterà la procedura prevista. Grazie”.
LA PROCEDURA – Insomma, uomo (o donna) avvisato mezzo salvato. Bisogna seguire l’iter fissato. Qual è? Semplice, con un preavviso di 72 ore, prima di un’intervista, di un’ospitata o della partecipazione ad un evento pubblico, tutti i dipendenti devono riempire un modulo dedicato. Il primo timbro lo pone il direttore di Testata o di Rete. Il secondo le Risorse Umane. Il terzo, novità introdotta di recente, il direttore editoriale per l’offerta informativa Giuseppina Paterniti. Da ora in poi in Rai, chi parla (senza il permesso) paga…