Sarà Futura il logo delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Il simbolo stilizzato del 2 e del 6 con caratteri futuristi ha battuto, nel voto popolare online, l’alternativa rappresentata da Dado. Il simbolo che farà il giro del mondo e rappresenterà le Olimpiadi di casa nostra, vuole rappresentare la sostenibilità dei prossimi giochi. Un simbolo semplice che racconta le piste da sci e, nella sua versione in movimento, la traccia lasciata da un dito sulla neve, a simboleggiare l’impatto leggero che la manifestazione avrà dal punto di vista ambientale. In questo senso va anche la scelta del colore, bianco su bianco. Un colore neutro, che richiama anche altri valori fondanti del messaggio e della comunicazione olimpica: l’inclusione e la parità di tutti.
Nella gara, che per la prima volta nella storia ha visto la scelta del logo attraverso un sondaggio tra gli appassionati, Futura ha avuto la meglio su Dado, che era invece più colorato e, con il suo numero 26 rappresentato appunto su un dado a tinte tricolori e un fiocco di neve in cima, strizzava l’occhio ai giovanissimi. Una bella gara che era stata lanciata lo scorso 6 Marzo sul palco di Sanremo dagli Ambassador Federica Pellegrini e Alberto Tomba e che si è conclusa stamattina con l’annuncio del vincitore. Alla fine Futura ha ricevuto quasi un plebiscito con il 75% di consensi (su un totale di 871.566 voti ricevuti da Italia e da altre 168 nazioni, con una partecipazione dall’estero del 10%).
Anche per i Giochi paralimpici, che si svolgeranno invece dal 6 al 15 marzo 2026, il logo sarà Futura ma con colori diversi, prendendo spunto dall’aurora boreale che nel 2003 a Cortina ha avuto una manifestazione di alcuni dei suoi colori.
Entrambi i loghi sono opera di Landor&Fitch per il gruppo Wpp, che ha vinto un concorso internazionale indetto dalla Fondazione Milano Cortina 2026, guidata da Vincenzo Novari.
Il video di presentazione di futura:
Le reazioni – Tanti i commenti e gli apprezzamenti al simbolo dei giochi invernali italiani che sono arrivati dalla torre Isozaki di Milano, sede della Fondazione Milano Cortina 2026, e dal Salone d’Onore del Coni di Roma, da cui, in collegamento streaming, è andata in scena la presentazione. Futura è stato definito “molto elegante“ dal presidente del Coni Giovanni Malagò. “È un simbolo da sostenere, da indossare e farà da apripista alle nuove generazioni anche nella grafica” ha aggiunto. Un simbolo “bello che potrà raccontarci tante emozioni” lo ha definito la neo sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali, al suo primo impegno pubblico. “Faccio tanti in bocca al lupo a tutti – ha aggiunto Vezzali -, sono onorata di essere qui questa mattina per ammirare questo logo”. Su Futura come simbolo di ripartenza si è invece soffermato l’amministratore delegato del Comitato organizzativo di Milano-Cortina 2026, Vincenzo Novari: “Quello che abbiamo in testa noi – ha spiegato Novari – è quanto ha detto il sottosegretario Vezzali: un grande momento di ripartenza per l’Italia e i Giochi di tutti. Perché fossero i Giochi di tutti dovevamo dare agli italiani l’occasione per esprimersi, e cosa di meglio se non esprimersi sull’emblema che ci accompagnerà per 5 anni?”