L’UsigRai dice la sua sulle prossime nomine dei direttori dei telegiornali. Sul “totonomine” i rappresentanti dei giornalisti confermano di non aver mai partecipato a questa lotteria. “E non cominciamo oggi”, scrivono in un comunicato. “Come sempre a noi interessano i criteri: autonomia, indipendenza, professionalità”.
“Tutti requisiti che si possono trovare facilmente tra le giornaliste e i giornalisti della Rai – fa presente il sindacato -. Non serve nessuna salvatrice, nessun salvatore della patria che arrivi dall’esterno. Sarebbe uno schiaffo assestato a una intera azienda. La valorizzazione delle risorse interne non può essere uno slogan: a quelle parole va data sostanza con i fatti.
“Scelte fatte fuori dal perimetro aziendale – continua la nota – sarebbero una prova di incoerenza del vertice Rai: non si può parlare di conti in rosso, chiedere sacrifici, e poi aumentare i costi con assunzioni dall’esterno.
Cosa che – per le direzioni di testata – a nostra memoria non avviene da un decennio circa, chiude il comunicato.