SUPERMERCATI deserti, nessuno va a fare più la spesa: ora il cibo si crea dall’aria | L’assurda novità in cucina

Supermercati e alimenti speciali

Supermercati e alimenti speciali (canva) Adginforma.it

Un alimento identico al burro viene creato partendo dall’aria: ecco come funziona e dove lo stanno già usando.

Immagina un mondo dove i supermercati sono vuoti, ma le dispense sono piene. Dove il cibo nasce senza terra, né animali.

In alcune cucine americane, si preparano piatti che non provengono né da allevamenti né da coltivazioni.

Il segreto è nell’aria, letteralmente: una materia invisibile che diventa base per cucinare come abbiamo sempre fatto.

Questo cambiamento non è futuro remoto: esiste già, viene testato nei forni e ha il sapore di qualcosa che conosciamo bene.

Il mistero dell’ingrediente che non si compra

Nel cuore della California, tra laboratori e cucine artigianali, è nato un progetto che ridefinisce l’idea stessa di “ingrediente”. Un team di ricercatori ha ideato un processo capace di trasformare tre elementi presenti ovunque, anidride carbonica, idrogeno e ossigeno, in una sostanza grassa con tutte le proprietà culinarie di un alimento tradizionale. Il procedimento è affascinante: si cattura la CO₂ direttamente dall’atmosfera, si estrae idrogeno dall’acqua e, grazie a temperature elevate e pressione controllata, questi componenti si legano tra loro fino a formare acidi grassi.

Una volta combinati, questi acidi danno origine a trigliceridi identici a quelli animali, ma senza bisogno di animali. L’idea, sostenuta da investitori internazionali, non è rimasta un esercizio da laboratorio. È già realtà in alcuni panifici, dove viene usata per realizzare prodotti da forno apprezzati da clienti e chef.

Alimenti da frigo
Alimenti da frigo (Canva) Adginforma.it

Il burro che non viene dalla mucca

La sostanza finale ottenuta da questo processo ha il profumo, la consistenza e il gusto del burro. Lo si può spalmare su una fetta biscottata, sciogliere in padella o usare per impastare dolci fragranti: reagisce al calore come il burro, si conserva come il burro, si comporta esattamente come lui. Ma non proviene da una stalla. Questo nuovo tipo di burro, sviluppato dalla startup Savor, è il primo grasso alimentare creato a partire dall’aria.

È già in uso in un panificio artigianale a Berkeley e i risultati hanno stupito anche i più scettici: croissant leggeri, saporiti, identici a quelli tradizionali. In più, ha un impatto ambientale minimo: meno di un grammo di CO₂ emesso per chilo prodotto, contro i diversi chili richiesti dal burro animale. Questa innovazione, oggi applicata solo al burro, apre la strada a nuovi prodotti: formaggi, gelati e latte potrebbero essere i prossimi. Un cambiamento silenzioso, ma destinato a lasciare il segno nei nostri piatti – e nell’aria che respiriamo.