Milano: un uomo si è suicidato lanciandosi nel pomeriggio dal Duomo | L’ipotesi è che sia un evaso

Tragedia a Milano: un uomo si è gettato dal Duomo. Identificato: si tratti di un evaso dal carcere di Bollate. Sono in corso le indagini.

Domenica di sangue nel centro di Milano. La zona del Duomo, una delle più frequentate nel weekend, è stata teatro di un suicidio: un uomo di circa 35 anni si è gettato nel vuoto.

Tutto è accaduto nelle prime ore del pomeriggio dell’11 maggio, quando le vie dello shopping meneghino erano prese d’assalto dai passanti e dai turisti.

Intorno alle 13.40, un uomo si è lanciato dal camminamento nord delle terrazze del Duomo cadendo in corso Vittorio Emanuele dopo un volo di circa 40 metri. Il corpo è stato rinvenuto non lontano dalla Rinascente.

Sul posto sono intervenuti il 118 e gli agenti della Polizia di Stato, che hanno verificato l’identità del suicida: si tratta dell’evaso Emanuele De Maria, in fuga dal carcere di Bollate.

Suicidio nel centro di Milano

Il 35enne che si è suicidato dal Duomo di Milano è il killer che all’alba di sabato 10 maggio, ha accoltellato Hani Fouad Abdelghaffar Nasr davanti a un hotel in via Napo Torriani, zona Stazione Centrale a Milano. Emanuele De Maria era ricercato da ventiquattro ore per il tentato omicidio del 50enne tunisino e, secondo i primi rilievi della Polizia, è proprio lui l’uomo morto in seguito ad un lancio nel vuoto di quaranta metri.

Identificato grazie ai tatuaggi e ai documenti che aveva in tasca, De Maria era ricercato anche per la scomparsa di Arachchilage Dona Chamila Wijesuriyauna, barista originaria dello Sri Lanka sparita nel nulla da venerdì pomeriggio e con cui il suicida aveva una relazione. Emanuele De Maria era detenuto nel carcere di Bollate per omicidio, ma aveva ottenuto un anno e mezzo fa il permesso per lavorare come receptionist nell’hotel Berna. Inizialmente si sospettava che avesse fatto perdere le sue tracce per scappare oltre i confini italiani, così come accaduto nel 2016 dopo un femminicidio.

Le indagini sono in corso

Dopo il suicidio che ha paralizzato le vie del centro di Milano, sono intervenuti sul posto gli organi competenti che hanno provveduto a transennare corso Vittorio Emanuele, mentre tutte le terrazze delle strutture ricettive della zona sono stata chiuse.

Sempre nel pomeriggio di domenica, invece, si sono concluse lei ricerche per il ritrovamento della barista dello Sri Lanka, sparita dopo aver incontrato venerdì pomeriggio De Maria. Sul caso hanno indagato i carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano in seguito alla denuncia presentata dal marito e dal figlio diciassettenne della donna. Il corpo della donna è stato ritrovato in zona Parco Nord poche ore dopo il suicidio di De Maria.