RISARCIMENTO di € 3.600, se ti entrano i ladri in casa, anche se non rubano nulla | Devi solo consegnare questo foglio

Ladri in casa (Canva) Adginforma.it
Puoi ottenere fino a 3.600 euro se hai i ladri in casa? Ecco cosa sta succedendo davvero e come funziona il rimborso.
Si sta diffondendo una voce che ha fatto alzare più di un sopracciglio. A quanto pare, chi subisce un furto in casa può ottenere fino a 3.600 euro di rimborso, semplicemente presentando un foglio.
C’è chi parla di denunce fasulle, chi cerca il modulo online, chi vuole approfittarne prima che venga bloccata.
Ma davvero è sufficiente un documento per incassare migliaia di euro? La verità è molto meno scandalosa, ma molto più interessante.
E riguarda moltissime persone, anche chi non ha subito furti. Ecco di cosa si tratta.
Corsa ai moduli, ma non è ciò che sembra
In questi giorni, nei gruppi e nei forum, si rincorre una notizia che ha alimentato sospetti e aspettative. Si parla di un rimborso automatico da 3.600 euro per chi presenta un foglio legato a una situazione di furto domestico. Alcuni si sono affrettati a chiedere spiegazioni ai CAF, altri hanno cercato di capire come ottenere il presunto “bonus denuncia”.
Il motivo di questa confusione? Un’informazione parziale, come spesso accade. In realtà non c’è alcun meccanismo che rimborsi automaticamente chi ha subito un furto. Ma esiste una misura concreta e legittima che, se utilizzata correttamente, può far ottenere davvero una cifra molto simile. E non serve subire un danno per beneficiarne: basta un intervento mirato sulla propria abitazione, fatto nel modo giusto e certificato con la documentazione corretta. Il rischio, piuttosto, è che in molti provino ad aggirare le regole. Ma chi conosce davvero la norma può approfittarne in modo trasparente.
€ 3.600 subito sul tuo conto, ecco come
Si chiama Bonus Sicurezza, ed è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per rendere più sicura la propria casa. Il tetto massimo di spesa è 48.000 euro per unità immobiliare, quindi il rimborso massimo è di 17.280 euro. Ma anche per spese più contenute – ad esempio 10.000 euro – si possono recuperare 3.600 euro, diluiti in dieci anni. Quali spese sono ammesse? Quelle per l’installazione di sistemi di videosorveglianza, allarmi, porte blindate, grate, serrature smart, vetri antisfondamento, rilevatori di apertura e persino rilevatori di gas o allagamento. Sono ammessi anche cassaforti murate e altri dispositivi di difesa passiva.
La buona notizia? Non serve essere proprietari: il bonus spetta anche agli inquilini, ai familiari conviventi e ai non residenti, purché abbiano sostenuto e documentato la spesa. Basta pagare con bonifico parlante e indicare tutto nel 730 o nel Modello Redditi. Quindi no, nessun risarcimento per furto. Ma con un investimento in sicurezza reale, puoi ottenere fino a 3.600 euro di rimborso fiscale. Nessuna truffa. Solo una norma che molti ignorano… finché non è troppo tardi.