Delitto Garlasco: spunta un sms della cugina di Chiara “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”

Delitto di Garlasco, risvolti nelle nuove indagini - adginforma.it - 20250515

Delitto di Garlasco, risvolti nelle nuove indagini - adginforma.it (Foto Instagram @361magazine)

Nuovi sviluppi nel caso del delitto di Garlasco: spunta un messaggio inviato dalla cugina di Chiara Poggi ad un amico di Milano.

Era il 13 agosto del 2007 quando Chiara Poggi veniva ritrovata senza vita nella sua villetta di Garlasco: per l’omicidio venne accusato l’allora fidanzato Alberto Stasi, che sta scontando la pena in carcere.

Ma a distanza di quasi 18 anni da quella tragedia, il caso è stato riaperto in seguito ad una vecchia testimonianza e alle rivelazioni in tv di un supertestimone su Stefania Cappa, una delle gemelle cugina della vittima.

Ad oggi, le nuove indagini vedono indagato Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, per omicidio in concorso, mentre nelle ultime ore pare siano stati ritrovati dei messaggi sospetti inviati dalle gemelle Cappa ad un amico della movida milanese.

In seguito agli ultimi ritrovamenti e alle chat rinvenute a distanza di 18 anni, il quadro dell’omicidio di Garlasco potrebbe essere rivalutato e soggetto ad una interpretazione alternativa che non vede coinvolto Alberto Stasi.

Delitto di Garlasco: gli sms di Stefania Cappa

Le nuove indagini sul delitto di Garlasco stanno procedendo con un incrocio tra dati, verbali, tabulati e intercettazioni raccolti diciotto anni fa per un riesame. Nelle ultime ore sono balzati agli onori della cronaca gli sms che Paola Cappa avrebbe inviato ad un amico dopo la morte della cugina Chiara. Sono in totale 286 gli sms passati al vaglio e, come riportato dal settimanale Giallo, in uno di questi si legge: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”.

Sono state anche riascoltate alcune intercettazioni telefoniche tra le gemelle e la nonna: in una di queste, le due si lamentavano della presenza dei genitori di Chiara in casa loro. Questi ultimi erano stati costretti a lasciare la villetta di Garlasco perché sottoposta a sequestro, ma la convivenza non era gradita alle cugine della Poggi. Ai tempi del delitto, Stefania e Paola Cappa vennero convocate in caserma e sentite più volte dagli inquirenti, ma non furono mai indagate formalmente e, alla fine, si concluse che non avevano alcun coinvolgimento nella storia. Tra loro e Andrea Sempio non vi è alcun collegamento.

Le cugine di Chiara Poggi al centro della nuova inchiesta - adginforma.it - 20250515
Le cugine di Chiara Poggi al centro della nuova inchiesta – adginforma.it (Foto screenshot Youtube)

I risvolti nel delitto di Garlasco

Oltre agli sms nuovamente esaminati, Ansa riporta che nelle ultime ore le indagini si sono concentrate intorno ad un canale a Tromello, nelle vicinanze della casa abbandonata di proprietà della nonna di Chiara. Qui sono stati rinvenuti alcuni oggetti tra cui un martello, che verrà analizzato per capire se possa essere l’arma del delitto.

Nella giornata di oggi, 16 maggio, si torna in aula a Pavia per l’incidente probatorio dal quale prenderà il via una maxi perizia: verranno comparati il dna di Sempio con il materiale biologico trovato sotto le unghie di Chiara e altri reperti raccolti nella prima indagine e non analizzati.