CODICE DELLA STRADA: multa da € 50.000 se utilizzi il navigatore, si torna alle vecchie cartine | Se ti scoprono ti lasciano in mutande
pericolo multe per gps in auto-Fonte-Pixabay-epicioci-Adginforma.it
Fai attenzione alle novità introdotte dal Codice della Strada, se non vuoi rischiare di restare completamente al verde.
Nelle scorse ore è arrivato l’annuncio che ha lasciato senza parole tanti dei cittadini italiani: non si era mai sentita una cosa del genere. Le sanzioni sono arrivate alle stelle.
Fioccano multe salatissime, resta aggiornato per non ritrovarti con il conto corrente in rosso.
Non usare il navigatore in auto se non vuoi correre rischi: ecco che cosa sta succedendo sulle strade della nostra penisola.
Meglio armarsi di pazienza e rispolverare il vecchio stradario usato dalle generazioni passate. Non ti conviene attivare il GPS.
Codice della Strada, la novità sul navigatore satellitare a bordo
Come forse già saprai, lo scorso novembre è stata approvata la Legge numero 177, con la quale il Governo italiano ha introdotto il nuovo Codice della strada, entrato ufficialmente in vigore a partire dal 14 dicembre 2024. Il nuovo Codice della Strada ha imposto obblighi e regole ai conducenti italiani, alcuni dei quali sono stati accolti con piacere da parte della cittadinanza, che ha apprezzato la natura dell’intervento normativo, volto ad assicurare maggiori tutele per la sicurezza stradale.
Altri, al contrario, hanno creato un mare di polemiche. Tra gli obblighi e i divieti più discussi c’è di certo quello che impone di sottoscrivere un contratto di assicurazione anche per chi si sposta a bordo dei monopattini elettrici. Anche il divieto totale di assumere sostanze alcoliche prima di mettersi alla guida, imposto ai neo patentati, ovvero a chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, è stato oggetto di disappunto, soprattutto da parte degli attori del settore della ristorazione e della movida. Adesso però c’è una notizia che ha fatto ancora più clamore, perché, a quanto pare, sono scattate molte da decine di migliaia di euro. Scopri di di che cosa si tratta e non farti cogliere impreparato, se non vuoi restare al verde.
Fioccano multe da decine di migliaia di euro
Tutto è cominciato quando, lo scorso anno, il dipendente di un’azienda di autotrasporti sarda ha deciso di denunciare al Garante per la Protezione dei Dati Personali che la Società in questione aveva installato dispositivi di tracciamento satellitare sui veicoli aziendali, senza fornire un’adeguata informativa. Tale comportamento lede di fatto il diritto alla riservatezza. Il Garante infatti, ha ritenuto quel datore di lavoro responsabile di una grave violazione della privacy.
Il nome della Società è Autotrasporti Cuccu Riccardo e, come si legge tra le notizie pubblicate sul sito web www.trasportoeuropa.it, dovrà sborsare ben 50.000 euro per l’uso non conforme del sistema di geo-localizzazione che ha di fatto portato a un’indebita acquisizione di dati personali di circa cinquanta dipendenti.