Infortunio Federica Brignone, ancora nella struttura medica della Juventus: “Per Milano – Cortina 2026? Ci provo”

Federica Brignone, come sta a due mesi dall'incidente - adginforma.it - 20250605

Federica Brignone, come sta a due mesi dall'incidente - adginforma.it (Foto Instagram @federicabrignone)

A distanza di due mesi dall’infortunio in Val di Fassa, la sciatrice traccia il quadro della situazione: nessuna certezza per le Olimpiadi.

La caduta dello scorso aprile sulle piste di Val di Fassa ha costretto Federica Brignone ad un duro stop in seguito alla frattura del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra.

Operata d’urgenza, la sciatrice alpina campionessa del mondo si è sottoposta per due lunghi mesi alla riabilitazione presso il J Medical, dimostrando un’autodisciplina che appartiene solo a pochi professionisti.

A distanza di 60 giorni, i risultati ottenuti sono ottimi, la risonanza e la Tac fatta nei giorni scorsi hanno dato l’esito che lei e la sua equipe speravano: non sarà necessario un intervento sul legamento e la Brignone potrà lasciare le stampelle nel giro di un mese.

Per le Olimpiadi di Milano, però, resta un grosso punto interrogativo: lei ce la sta mettendo tutta per tornare in forma, ma ha deciso di mettere al primo posto la “salute per tutta la vita e non per una gara di sci”.

Federica Brignone in ripresa dopo l’infortunio

Lo scorso 4 aprile Federica Brignone è stata sottoposta ad un delicato intervento per ridurre la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, oltre che per la riparazione legamentosa del compartimento mediale del ginocchio. A distanza di due mesi da quell’infortunio che l’ha costretta a fermarsi, la campionessa di sci è apparsa davanti alle telecamere della stampa ottimista e sorridente. “Sono stati due mesi molto difficili, è stata tosta, perché ho perso la mia indipendenza e mi è mancata molto, al punto che non potevo andare da sola nemmeno in bagno: ora sono pronta per il prossimo step, rompo le scatole ai medici per togliere le stampelle“, ha raccontato ai microfoni di Ansa.

C’è grande ottimismo anche da parte del dottor Andrea Panzeri, responsabile dell’area medica della Fisi e a capo dell’équipe che l’ha operata. “Questi primi due mesi di lavoro al J Medical hanno dato ottimi risultati […] – ha sottolineato a Sky – .Federica ha reagito in modo fantastico: mentalmente è forte e sta affrontando il suo primo vero grande infortunio con tanto impegno e serietà. Ha lavorato tantissimo e non si è mai lasciata andare […]”.

Federica Brignone in conferenza stampa - adginforma.it - 20250605
Federica Brignone in conferenza stampa – adginforma.it (Foto Instagram @jmedical.official)

Le Olimpiadi restano in dubbio

Il dubbio più grande resta la partecipazione della campionessa di sci alle Olimpiadi di Milano. Lei ha assicurato di essere al lavoro anche per raggiungere questo obiettivo, ma di voler dare priorità assoluta alla sua salute. “Mi piacerebbe dirvi che ai Giochi olimpici 2026 ci sarò, ma non lo so – ha detto con estrema lucidità – .Posso assicurare che ci proverò, però vorrei spiegare che prima di tutto viene la salute per tutta la vita e non per una gara di sci. Rispettate il mio corpo”.

Panzeri e il suo staff sono al lavoro per consentire a Federica Brignone di recuperare al meglio per riappropriarsi del movimento completo ed evitare rigidità. Da parte del gruppo J Medical che l’ha assistita in questo percorso riabilitativo, solo grandi complimenti per la campionessa: “Raramente abbiamo trovato atleti con questa autodisciplina e volontà di raggiungere determinati obiettivi, oltre ad avere una grandissima sopportazione del dolore”.