“Uno squillo per dirti che ti penso”: negli anni 2000 lo facevamo tutti | Ora torna di nuovo, ma se li richiami, ti SVUOTANO IL CONTO
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Attenzione a chi ti fa lo squillo: non è più il gesto carino di una volta. Ora potresti ritrovarti al verde.
Gli anni 2000 sono passati da un pezzo, purtroppo, e ora chi trova una chiamata persa sul proprio cellulare comincia subito a tremare.
Scopri che cosa si può nascondere dietro uno squillo, apparentemente innocuo.
Tieni gli occhi aperti se non vuoi vedere sparire tutti i tuoi risparmi.
Ecco che cosa si cela nella telefonata senza risposta che ti svuota il conto corrente in un attimo.
Squillo, il pericolo delle chiamate perse
I cosiddetti Millennials sanno bene che cos’è lo squillo. Negli anni 2000 infatti, quando coloro che sono nati tra gli anni ’80 e gli anni ’90 erano poco più che bambini o adolescenti c’era una un gesto molto comune tra i teenager, che è rimasto in voga fino all’avvento degli smartphone. Stiamo appunto parlando dello squillo. Era un modo per comunicare diversi messaggi, facendo semplicemente squillare il cellulare di qualcuno e mettendo giù dopo un paio di driiin.
Per i più romantici voleva dire “Ti sto pensando” e veniva sfruttato al posto di un messaggio, perché, chiaramente, era completamente gratuito. All’epoca infatti ogni sms aveva un costo e non esistevano le app di chat che abbiamo oggi! Poteva anche voler dire “Scendi, sono sotto casa tua”, “Sono arrivato a destinazione”, “Ti sto aspettando”. Adesso però tutti i significati positivi legati allo squillo non esistono più. Dunque se trovi una chiamata persa sul tuo smartphone, tieni gli occhi aperti, potrebbe esserci qualcosa di losco dietro. Impara a scoprire di che cosa si tratta per proteggere la tua privacy e i tuoi risparmi.
La telefonata senza risposta che ti lascia al verde in un attimo
Tra le varie truffe telematiche e le cyber-frodi che ci sono che sono in circolazione oggi c’è quella del Wangiri, una parola giapponese che vuol dire “Squillo e via”, ovvero far squillare e riattaccare. A far partire le telefonate sono cyber criminali senza scrupoli che sperano che le vittime richiamino il numero da cui hanno ricevuto lo squillo. Chi richiama infatti si ritrova collegato con numeri e servizi a pagamento e si ritrova senza credito telefonico.
Come si legge su www.mrgadget.tech, i numeri con alcuni prefissi interazionali sono da guardare con sospetto. Cerca di non richiamare mai i contatti che provengono dai seguenti Paesi:
+375 (Bielorussia), +53 (Cuba), +33 (Francia), +383 (Kosovo), +371 (Lettonia), +218 (Libia), +370 (Lituania), +373 (Moldavia). Anche +44 (Regno Unito), +381 (Serbia), +27 (Sudafrica), +255 (Tanzania), +216 (Tunisia), +563 (Valparaíso) e+678 (Vanuatu).