Fasce OMI: cosa sono le nuove zone di Genova e cosa cambia per chi cerca casa in affitto

Nuove fasce OMI (pexels) - adginforma.it
Novità in ambito affitti, adesso Genova viene suddivisa in zone OMI. Cosa sono e come funzionano per cercare casa.
L’aspetto immobiliare del nostro Paese sta cambiando forma e a Genova è stata già messa in pratica la nuova modalità di riferimento.
Dal 16 giugno scorso, infatti, il Capoluogo ligure si è visto suddiviso non più in vie, centro e periferia ma nelle nuove fasce OMI.
Un cambiamento piuttosto radicale sia per gli agenti immobiliari che per i padroni di casa e gli eventuali affittuari.
Queste modifiche porteranno alla scomparsa di vecchie delimitazioni urbane come, ad esempio, la zona agricola e la creazione di nuove aree, come la zona lusso.
Fasce OMI, cosa sono
Secondo quanto si legge sul sito immobiliare.it, dal 16 giugno 2025 il Comune di Genova ha cambiato il sistema di riferimento per i contratti di locazione a canone concordato. Questa modifica rivoluzionaria adotta la suddivisione urbana per fasce OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare), definite in questo modo dall’Agenzia delle Entrate.
Le zone OMI sono parti omogenee della città suddivise per caratteristiche urbane e valori immobiliari e ognuna di esse ha i propri coefficienti specifici per poter calcolare il canone. Adottando questa nuova politica immobiliare è possibile offrire un quadro più ampio, preciso e realistico del mercato immobiliare per le case in affitto.
Cosa cambia per chi cerca casa
L’introduzione delle fasce OMI comporta diversi cambiamenti, oltre a quello sopracitato riguardante la diversa suddivisione delle aree della città. Dal 16 giugno scorso sono anche cambiate le modalità contrattuali dei proprietari dell’immobile. Sempre leggendo sul sito immobiliare.it, i nuovi contratti devono essere stipulati con la nuova modulistica, altrimenti non hanno alcun valore. Il modello di contratto, la scheda tecnica da allegare e il sistema di calcolo del canone vengono aggiornati in base alla zona OMI in cui si sta cercando una casa in affitto.
Inoltre, Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) ha adeguato i propri strumenti di lavoro alla novità con l’app Fiaip 1 Touch, ovvero un’applicazione per smartphone che permette di calcolare il canone direttamente sul posto assieme al cliente. Le fasce OMI hanno portato modifiche per i proprietari e gli agenti immobiliari, mentre per chi cerca casa c’è solo un’agevolazione in più per capire meglio in quale zona si può prendere una casa in affitto in base al proprio budget.