LEGGE 104: ora i caregiver utilizzano i permessi per fare sport | Cambia tutto nell’assistenza ai disabili

novità per i disabili e i caregiver

novità per i disabili e i caregiver--Fonte-Pixabay-BeatriceBB-Adginforma.it

Gioiranno tutti coloro che godono dei diritti espressamente tutelati dalla Legge 104, specialmente i più sportivi.

Ecco che cosa sta cambiando per gli invalidi civili e i cittadini disabili in Italia. La normativa finalmente è stata aggiornata!

La novità modificherà in maniera sostanziale i permessi e i giorni liberi dei soggetti tutelati dalla Legge 104 del 1992.

Da adesso in poi ci sarà molto più tempo per svolgere le proprie commissioni e per le esigenze personali.

Scopri subito come fare a vederti riconosciuta la possibilità di ottenere permessi per praticare sport e attività fisica.

Legge 104 1992, grandiosa novità per i soggetti tutelati

La Legge numero 104 del 1992 ha messo nero su bianco i diritti riconosciuti ai soggetti con conclamata disabilità. Oltre agli invalidi civili e ai disabili, anche i caregiver hanno diritto a forme di tutela. La ratio della normativa è stata, da sempre, quella di garantire ai soggetti con invalidità forme di assistenza privata.

I caregiver infatti, sono sempre parenti, congiunti o professionisti dell’assistenza che svolgono un ruolo fondamentale nelle cure dei disabili. Chi cura quotidianamente gli invalidi può usufruire di permessi e congedi dall’orario di lavoro. Ora però può anche vedersi riconosciuto il diritto a praticare attività personali, Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha cambiato in modo radicale la situazione normativa. Scopriamo in che modo ha modificato le applicazioni della Legge n. 104 del 1992 e perché si tratta di un’ottima notizia per i soggetti tutelati.

novità per i disabili e i caregiver
novità per i disabili e i caregiver–Fonte-Canva-truthseeker08-Adginforma.it

Come è cambiata la normativa per gli invalidi civili, i disabili e i caregiver

È balzata agli onori della cronaca la notizia di una donna che ha subito licenziamento per giusta causa da parte del datore di lavoro, il quale ritenuto che la dipendente avesse abusato dei diritti concessi dalla Legge. La Legge in questione, chiaramente, è proprio la n. 104 del 1992 e, secondo il datore di lavoro, la dipendente aveva mentito sui motivi dell’assenza per malattia e avevo usufruito del congedo per poter svolgere attività sportiva.

Come si legge nel sito web www.altalex.com, che riporta la sentenza della Corte di Cassazione però, la giustizia ha dato ragione alla lavoratrice. Il motivo è che il giudice ha appurato che la stessa aveva assistito la suocera disabile assentandosi per brevi periodi, della durata di 30, 55 o massimo 60 minuti ogni mattina, durante i quali aveva praticato una camminata veloce. A quanto pare, questa è una terapia per l’asma bronchiale da cui è affetta. La Corte di Cassazione quindi, con l’ordinanza del 1 giugno 2025 numero 14763, ha ufficialmente dichiarato illegittimo licenziare la lavoratrice.