Ultim’ora – Scattato l’allarme per la SALUTE degli italiani: centinaia i ricoverati con forti dolori addominali | Gli esperti lanciano l’allerta
Dolori addominali - Adginforma.it (Fonte Pixabay)
Si moltiplicano i sintomi in tutta Italia: fitte lancinanti all’addome e anomalie digestive, è boom di telefonate ai medici di base. Ecco cosa sta accadendo.
Ah, finalmente l’estate, stagione del sole, dei tuffi, delle grigliate in giardino e delle meritatissime vacanze! Purtroppo, però, questa stagione porta con sé anche alcuni potenziali disagi fisici, che spuntano puntuali come le zanzare al tramonto, specialmente nei soggetti più sensibili.
Quando le temperature salgono e il ritmo vitale subisce dei mutamenti, infatti, il corpo può andare in tilt: tra i fastidi più comuni, ad esempio, troviamo l’insonnia dovuta al caldo afoso, ma anche la stanchezza cronica, legata invece alla disidratazione.
Non dimentichiamo, inoltre, i cali di pressione, i ricorrenti gonfiori alle gambe, i rischiosi colpi di calore e – last but not least – anche le classiche scottature solari, che possono degenerare persino in stati febbrili.
Ma a preoccupare gli esperti, nelle ultime settimane, c’è un disturbo ingiustamente sottovalutato e molto debilitante che può peggiorare sensibilmente in parallelo all’impennata delle temperature. Ecco di cosa si tratta e come prevenirlo.
I sintomi da tenere d’occhio
Se negli ultimi giorni vi è capitato di avvertire una sensazione di bruciore allo stomaco che risale verso la gola dopo i pasti o durante la notte, potreste soffrire di questo disturbo.
Altri sintomi includono frequenti rigurgiti acidi, specialmente se accompagnati da un retrogusto amarognolo o metallico, difficoltà a deglutire, ma anche tosse secca e persistente in assenza di allergie e forti dolori al torace, che spesso possono essere erroneamente confusi con problemi cardiaci. Ovviamente, se sospettate anomalie a carico dell’apparato cardiocircolatorio, consultate tempestivamente il vostro medico curante; se però rientrate nel quadro generale della sintomatologia precedentemente elencata, potreste semplicemente soffrire di questo disturbo. Si tratta del reflusso gastroesofageo, una condizione che può acuirsi durante l’estate. Le alte temperature, infatti, possono rallentare la digestione e provocare una maggiore produzione di acidi gastrici. Inoltre, si tende a consumare più cibi grassi, fritti e speziati che irritano lo stomaco, complice il desiderio di concedersi sfizi e golosità, specialmente durante le ferie. Ecco dunque come prevenire l’insorgenza del reflusso gastroesofageo.
Come tenere a bada questo disturbo
Via libera ai pasti leggeri, a base di verdure e cibi freschi. Al contrario, bando ad alcol, caffè, menta e cioccolato, anche se queste limitazioni suonano come una punizione.
Evitate inoltre di sdraiarvi subito dopo il pranzo o la cena, e di mettervi a tavola a tarda ora. Infine, mantenete sempre una buona idratazione, anche se non avvertite la sensazione della sete, e adottate una semplice abitudine serale: una passeggiata dopo il tramonto è un toccasana per il corpo e per l’anima!