Se lasci i bambini giocare in piscina ti trovi la Guarda di Finanza sotto casa | Non sei mai al sicuro
Famiglia in piscina - Adginforma.it (Fonte Pixabay)
Attenzione a come gestisci la tua piscina: potrebbero scattare dei controlli senza preavviso da parte di Agenzia delle Entrate. Ecco perché.
Le temperature soffocanti degli ultimi giorni stanno portando all’esasperazione milioni di italiani, dal Nord al Sud della penisola. Sono lontani, ormai, i tempi in cui solo la Pianura Padana risentiva della canonica cappa di afa: ora questo fenomeno si è diffuso in tutta Italia, con buona pace delle Regioni del Centro e del Meridione.
In attesa delle meritate ferie estive, quindi, molti lavoratori si godono l’aria condizionata all’interno dei rispettivi uffici, mentre le casalinghe rallentano il ritmo e si concedono frequenti pause tra un’incombenza domestica e l’altra, magari riposandosi sul divano davanti al ventilatore.
L’anticiclone Pluto sembra destinato – ahinoi – ad accompagnarci ancora per molti giorni, e le famiglie più lungimiranti hanno perciò deciso di investire una modesta somma di denaro nell’acquisto di una piscina.
Un tuffo a fine giornata, dopotutto, regala una scarica di adrenalina e contribuisce ad eliminare lo stress, regalando inoltre al corpo una benefica ondata di freschezza. E i più piccoli? Ovvio, ne vanno pazzi. Attenzione, però: se hai una piscina o desideri acquistarne una, potresti incappare in spiacevoli controlli da parte del Fisco…
Piscina: quale scegliere?
Se sogni un tuffo nella comodità del tuo giardino di casa, ti ritroverai a scegliere tra varie tipologie di piscina. Quella interrata, ad esempio, è il top per chi desidera un angolo di lusso: resistente, personalizzabile e perfetta per abbellire la casa, questa è un’opzione che regala valore aggiunto all’immobile. Puoi sbizzarrirti con forme e materiali, e installare inoltre accessori smart, come le luci e le bocchette per l’idromassaggio.
La piscina gonfiabile, invece, è un ripiego easy e decisamente low-cost, adatto a tutte le metrature e tasche. Questa tipologia è ideale per le famiglie con bimbi piccoli, e vanta inoltre una manutenzione semplice e ridotta all’osso. Il malus, però, è che le gonfiabili tendono a bucarsi, e l’estetica, purtroppo, non può competere con le sorelle interrate. Ma attenzione: non è tutto oro quel che luccica. Anche le piscina interrate nascondono un’insidia niente affatto trascurabile…. potrebbero proiettarti sotto il radar della Guardia di Finanza!
Piscina interrata, occhio al catasto
La piscina interrata è considerata una pertinenza immobiliare e, come anticipato, aumenta inevitabilmente il valore della casa in cui è stata costruita, con conseguente ritocco alle tasse, in primis IMU e TASI.
Se non dichiari i lavori o bypassi i permessi, quindi, la Guardia di Finanza potrebbe bussare alla tua porta: i controlli, spesso effettuati tramite verifiche aeree o segnalazioni da parte di vicini invidiosi, possono portare a multe salate, dai 1.000 euro in su. In definitiva, se la tua scelta ricade sulla piscina interrata, assicurati di consultare un tecnico per evitare brutte (e salatissime) sorprese!