L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026: L’Aquila 1927 calcio promuove progetti e convegni

Capoluogo abruzzese (facebook L'Aquila 2026) - adginforma.it
Il capoluogo dell’Abruzzo è il protagonista di progetti ed eventi culturali promossi dalla società calcistica della città.
Da due anni a questa parte, la società calcistica L’Aquila 1927 e la cooperativa Il Bosso stanno promuovendo l’evento L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026.
Questo progetto ha lo scopo di mettere in risalto ai locali e al resto degli italiani e stranieri il patrimonio culturale ed ambientale del capoluogo dell’Abruzzo.
Per poterlo fare, l’iniziativa L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026 vuole unire diversi ambiti che caratterizzano la città e la Regione: sport, natura e identità territoriale.
Secondo quanto si legge sul sito Ansa.it, questo progetto è composto da attività esperienziali, giornate di orienteering per la città, momenti di condivisione con la comunità e un metodo di comunicazione multicanale rivolta alle scuole, agli sportivi, ai turisti e ai cittadini.
Novità anche materiali
L’evento L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026 non tratta solo temi di unione, condivisione, scoperta e conoscenza del luogo, ma anche elementi più concreti. Ad esempio, uno degli strumenti-simbolo per questa manifestazione è la bussola e serve come emblema di direzione e scopi comuni.
Oltre a tutte le attività sopracitate e alla bussola come simbolo, durante la conferenza stampa dedicata a questo evento sono anche stati mostrati per la prima volta la nuova maglia da gara della juniores nazionale rossa e blu e l’abbigliamento tecnico per le escursioni in quota. Entrambe le divise sono state personalizzate con i loghi de Il Bosso, dell’Aquila 1927 e della Capitale della Cultura.
Le parole del sindaco
Stando a quanto riportato sul sito Ansa.it, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha affermato che questo progetto: “[…] dimostra come cultura, sport, ambiente e senso civico possano dialogare tra loro”. Il punto focale, secondo l’opinione del sindaco, è lavorare con la scuole, le associazioni e le realtà della zona in modo tale da creare un evento storico radicato nella tradizione del luogo.
Come si legge sempre sul sito Ansa.it, tra i mesi di settembre ed ottobre sono anche previsti diversi convegni itineranti che tratteranno temi quali lo sport, la natura e la cultura. Inoltre, a questo progetto si uniranno anche tante scuole con la partecipazione dei bambini affetti da disabilità.