Taglio dei vitalizi: il collegio d’Appello di Montecitorio chiamato a pronunciarsi dopo i ricorsi ricevuti

Camera dei Deputati

Camera dei Deputati (instagram montecitorio) - adginforma.it

Centinaia di ex parlamentari hanno presentato ricorso contro il taglio dei vitalizi. Adesso la decisione spetta al collegio d’Appello.

Pochi giorni fa, molti ex parlamentari hanno presentato ricorso contro il taglio dei vitalizi e la camera del Consiglio si riunisce oggi, giovedì 10 luglio, per poi divulgare la decisione presa la prossima settimana.

Dopo questa presentazione contro i tagli dei vitalizi, è stato interpellato il collegio d’Appello di Montecitorio per intervenire sulla questione.

Questo caso va avanti dal 2018, vale a dire dalla delibera voluto dal Movimento 5 Stelle e, in modo particolare, dall’ex presidente della Camera Roberto Fico.

Secondo quanto riportato dal sito tg24.sky.it, se l’istituzione dovesse riconoscere gli assegni arretrati si arriverebbe ad una cifra di circa 4 miliardi di euro.

I ricorrenti

Stando a quanto riportato prima dal Corriere della Sera e poi dal sito tg24.sky.it, tra i centinaia di parlamentari che hanno presentato ricorso contro il taglio dei vitalizi ci sono Mario Landolfi, Carmelo Briguglio e Mario Capanna. E ancora Fabrizio Cicchitto, Margherita Boniver, Claudio Martelli, l’ex magistrato Tiziana Maiolo, il giornalista Paolo Guzzanti, gli ex sindaci di Napoli Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino, l’attuale sindaco di Imperia ed ex ministro Claudio Scajola e l’attrice hard Ilona Staller.

L’Associazione degli ex parlamentari ha voluto sottolineare che la prima udienza avvenuta mercoledì scorso si è risolta in un dibattito tranquillo e preciso. C’è stata anche una proposta riguardante gli adeguamenti provenienti dall’aumento dell’inflazione che potrebbe portare ad un risparmio dalla Camera dei deputati.

Roberto Fico
Roberto Fico (instagram robertofico) – adginforma.it

Le precisazioni e le tempistiche

L’ex parlamentare ed avvocato Maurizio Paniz ha il ruolo di difendere gli ex senatori e deputati ed ha affermato che “la delibera Fico è un intervento per penalizzare un’intera categoria di persone in contrasto con tutti i cittadini italiani”. Inoltre, si sta parlando di tagli che vanno dal 35 all’86% e l’avvocato si chiede come gli italiani reagirebbero se gli venisse tagliata la loro pensione dell’80%.

Per evitare qualsivoglia incomprensione, l’Associazione degli ex parlamentari ha deciso di fare alcune precisazioni. Prima di tutto, il dibattito di mercoledì scorso è stato equilibrato e sereno e in secondo luogo i ricorrenti non sono 1.400 ma circa la metà (di cui 200 sono deceduti). Oggi, giovedì 10 luglio, la camera di Consiglio si riunisce e la prossima settimana darà il suo verdetto.