In arrivo la stangata per i viaggiatori, introdotta la TASSA DI PASSAGGIO, paghi € 64 al casello | Misura introdotta da mezzanotte

La tassa in autostrada

La tassa in autostrada (Fonte: Canva) - www.adginforma.it

Come mai si parla di una “tassa di passaggio” di 64€ da pagare in autostrada? Sarà veramente un’estate così tanto amara per gli italiani? Facciamo chiarezza.

I rincari sono mesi ormai che stanno colpendo gli italiani, per non parlare di quelli che potrebbero arrivare se la questione dei Dazi di Trump non si dovesse placare. Come rivelano da adnkronos infatti, per l’Italia sarebbe come “una finanziaria” e “a pagare il conto più salato potrebbero essere le regioni del Sud”, come riportano dall’Ufficio studi della Cgia.

Come se già non bastasse tutto questo, come succede ogni anno ci si mettono anche gli aumenti in merito al carburante che sappiamo bene quali cifre possono toccare soprattutto in autostrada.

Come riportano da, Il Fatto Quotidiano, dopo il riallineamento delle accise, quelle per il gasolio sarebbero salite a 1,5 centesimi in più. Neanche il tempo di festeggiare per il ritiro dei rincari in autostrada con la formula: “1 euro in più ogni 1000 Km”, che gli italiani devono già penare di nuovo.

Anche le vacanze estive ormai sono diventate un incubo e sono sempre di più i cittadini che temono che partire per rilassarsi diventerà sempre più “un lusso” che soltanto i ricchi potranno concedersi in futuro. A dimostrazione di questo, ci si mette anche quella “tassa di passaggio” di 64 euro che colpisce chi fa questa azione in autostrada. Facciamo chiarezza.

La situazione insostenibile per molti

I cittadini sono stufi dei rincari, sono stufi degli aumenti delle tasse e delle cancellazioni di alcuni sostentamenti che stanno mettendo in croce alcuni settori. Basta leggere i commenti rilasciati dal popolo del web sotto qualunque post riportato dalle testate giornalistica in merito, a far capire di come il popolo vorrebbe soltanto riuscire a vivere semplicemente con il proprio stipendio. Perché alla fine non si dovrebbe sopravvivere, ma vivere e c’è una bella differenza.

Con il proprio lavoro e il proprio stipendio, oltre a pagare le imposte, ci si vorrebbe rilassarsi al mare, magari dai parenti, senza doverci rinunciare. Come riportato da un’indagine pubblicata da Facile.it, saranno più di 8 milioni gli italiani che questa estate resteranno a casa per l’estate e il 69% di questi ha indicato ragioni legate ai vari problemi economici. Tra coloro che riusciranno a partire invece, ci sarà un’amara sorpresa in autostrada e un lusso sarà anche solo potersi prendere un caffè. Facciamo chiarezza.

Gli aumenti in autostrada
Gli aumenti in autostrada (Fonte: Wikimedia Commons) – www.adginforma.it

Uno scenario che sta facendo discutere

Chiudendo questa parentesi che viene affrontata con regolarità sui social, come mai si parla di un’ulteriore “tassa di passaggio” di 64€ da pagare in autostrada? Come riportano da Il Fatto Quotidiano, tra tutti gli aumenti, i viaggiatori dovranno mettere in conto anche quelli che troveranno nei punti di ristoro, visto che: “Per coca cola e panino tocca sborsare più di 16 €, per la colazione con cappuccio e brioche 3,86. Si intende a testa, ovviamente…”.

Altroconsumo ha analizzato i prezzi di snack, alimenti e bevande di 16 punti di ristoro da Nord a Sud, gestiti da Autogrill, Chef Express, My Chef, Hermes, Sarni e Ristop. Così sui social c’è chi l’ha definita come una vera e propria “tassa del ristoro”, analizzando che a 16 euro a persona, per una famiglia da 4, si spenderebbero appunto 64 euro. In questo caso però la soluzione sarebbe ovvia secondo molti, portarsi tutto da casa, attrezzandosi con cibo, bevande e snack, risparmiando notevolmente. Voi cosa ne pensate?