A luglio scatta il pagamento della TASSA: € 337 da versare immediatamente | Nessuna esenzione possibile
Tassa da pagare (Fonte: Canva) - www.adginforma.it
A luglio bisogna pagare una tassa da €337 che spesso alcuni cittadini dimenticano. Ecco di cosa stiamo parlando.
Ogni cittadino sa benissimo che ha determinate tasse da pagare, con scadenze e modalità da rispettare se non vuole incorrere in sanzioni e problemi vari con il Fisco. Ci sono imposte specifiche poi che se saltate e non saldate, portano a problemi seri, come il pignoramento.
Per questo motivo è molto importante dare sempre priorità al pagamento di queste, piuttosto chiedendone la dilazione dov’è possibile, in modo che la spesa gravi meno sulle varie uscite mensili.
Ci sono spese poi dalle quali è possibile essere esonerati per la propria situazione familiare ed economica, mentre altre possono ricevere una riduzione, oppure possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi e altre invece che sono obbligatorie e che tutti devono pagare a prescindere dal contesto personale.
Questa tassa è una di quelle, in quanto dovrete pagare a luglio circa € 337, dove non è possibile richiedere esenzioni. Ecco di cosa parliamo.
Chi deve pagare questa tassa e quali esenzioni sono possibili
Come vi dicevamo, questo tributo dovrà essere pagato da tutti, precisamente da chi occupa fisicamente uno o più immobili, oppure da chi possiede l’immobile o da chi ci vive anche in affitto, se quest’ultimo avrà un contratto di locazione superiore ai 6 mesi.
Le esenzioni in questo frangente sono minime e non spettano come in altre circostanze a chi ha un reddito basso per esempio, ma le eccezioni sono solo queste: questa tassa non è dovuta se la casa è effettivamente vuota, in quanto non deve presentare arredamenti e non deve avere utenze varie allacciate, come per esempio il gas o l’elettricità, ma soltanto se questa deve subire lavori di ristrutturazione per essere considerata agibile; a tal proposito quindi la tassa non è dovuta verso tutti quei locali considerati inagibili, oppure dalle aree condominiali comuni che non vengono utilizzate in via esclusiva. Se rientrate in uno di questi contesti, dovrete inoltrare un’autocertificazione e la relativa copia delle bollette di chiusura delle utenze all’indirizzo specifico presente sul sito del vostro comune.
A quanto ammonta la cifra di questa tassa
Questa tassa di cui abbiamo iniziato ad accennarvi nel paragrafo precedente, è obbligatoria per tutti, tranne per le eccezioni elencate e dovrà essere versata a luglio. Parliamo di una media nazionale di circa 337 euro, ma badate che la TARI, può variare da comune a comune e da situazione a situazione, visto che si basa sulla dimensione effettiva dell’immobile. Per chi non la conoscesse, la Tassa sui rifiuti è l’imposta che i contribuenti versano al comune per contribuire ai costi relativi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti.
Non esiste una scadenza univoca, in quanto dipende molto dai vari comuni, ma indicativamente l’acconto dovrà essere versato entro il 10 luglio e il saldo a dicembre. C’è la possibilità di pagare questa imposta in un’unica soluzione entro dicembre e alcuni comuni dispongono il pagamento dilazionato in tre rate, ovviamente sarà tutto spiegato nei modelli F24 che riceverete per posta.