A pochi chilometri da ROMA il lago creato da Ercole, la sua clava qui per secoli | Un luogo epico in Italia

Il lago della leggenda - Adginforma.it

Il lago della leggenda - Adginforma.it (Fonte X)

Puoi raggiungerlo facilmente dalla Capitale: qui la leggenda si fonde con la magia di un ambiente puro e incontaminato, e che regala pace al cuore.

La leggenda di Ercole è uno dei racconti più affascinanti della mitologia classica, e verte su una gamma di sentimenti tutt’altro che ignoti all’essere umano.

Figlio di Zeus e della mortale Alcmena, Ercole venne alla luce con un destino segnato dall’invidia di Era, la dea consorte di Zeus – peraltro già avvezza alle numerose infedeltà coniugali –  e nella sua vita affrontò numerosi ostacoli e avversità, a partire dalle Dodici Fatiche commissionategli da Euristeo, re di Micene, come penitenza per un crimine commesso sotto l’influsso di Era stessa.

Dotato di una forza sovrumana e di rocciosa caparbietà, Ercole spezzò le catene che imprigionavano Prometeo, partecipò alla spedizione degli Argonauti e decise infine di accasarsi con la bella Deianira, che però lo avvelenò inconsapevolmente tramite una tunica intrisa di veleno. Fu solo allora che Zeus decise di onorare la resilienza e il coraggio del figlio, accogliendolo al suo fianco sull’Olimpo alla stregua di un nuovo dio.

Ercole simboleggia senza dubbio l’archetipo dell’uomo impavido e pronto a raccogliere nuove sfide, anche quando il destino si accanisce nei suoi confronti. Se il suo personaggio mitologico ti affascina, ci sono buone notizie: a pochi chilometri da Roma puoi visitare un luogo creato – sempre secondo la leggenda – da Ercole stesso, un lago considerato il gioiello della Tuscia viterbese.

Il Lago di Vico

Situato a circa 60 chilometri a nord di Roma e incastonato tra i Monti Cimini, precisamente a 507 metri sull’altezza del mare, sorge il Lago di Vico, il più alto tra i grandi laghi italiani. Celebre per la sua iconica forma a ferro di cavallo, il Lago di Vico ha una superficie di circa 12 chilometri ed è abbracciato da Monte Fogliano e Monte Venere; esso appartiene inoltre a una Riserva Naturale istituita nel 1982 e successivamente ampliata nel 2008 che custodisce una biodiversità straordinaria.

La flora vanta infatti la presenza di faggete depresse, castagneti secolari, noccioleti e circa quindici specie di orchidee selvatiche, mentre le sponde sono orlate da canneti e salici piangenti: un autentico paradiso per gli appassionati di botanica. Nella fauna che popola l’area, invece, spiccano lo svasso maggiore, peraltro simbolo della riserva, ma anche i falchi pellegrini, i cinghiali e le volpi, mentre tra le specie ittiche è possibile avvistare lucci, tinche e coregoni. Il Lago di Vico è una location che conquista grazie alla sua bellezza selvaggia, caratterizzata da acque terse e panorami degni di una cartolina, perfetta per le famiglie, per le coppie e per gli amanti del trekking e del birdwatching; la ciliegina sulla torta, però, è la leggenda che lo riguarda, e che associa la sua nascita proprio alla prodigiosa forza di Ercole.

Sala di Ercole a Palazzo Farnese - Adginforma.it
Sala di Ercole a Palazzo Farnese – Adginforma.it (Fonte X)

La leggenda del Lago di Vico

Come anticipato, il Lago di Vico è inestricabilmente legato alla figura di Ercole. La leggenda narra infatti che il nerboruto eroe della mitologia greca volle sfidare gli abitanti del viterbese, conficcando la propria clava nel terreno e invitandoli a rimuoverla. Dopo aver assistito ai loro vani sforzi, Ercole avrebbe provveduto ad estrarla con le sue stesse mani, e in quel momento un getto d’acqua riempì l’intera valle, dando origine al lago.

Pochi sanno che questo mito è stato immortalato anche negli affreschi di Palazzo Farnese, a Caprarola: sei pronto per una scampagnata tra fantasia e realtà?