ALLARME ALIMENTARE: pomodori potenzialmente tossici, attenzione a come li mangi | L’errore che commettiamo tutti

Come resistere a un bel piatto freddo di pomodori, conditi magari con un filo di olio evo? Attenzione, però, a come scegli di consumarli…

Rosso, succoso, versatile e ingrediente regio di molti capisaldi culinari della tradizione: il pomodoro è senza dubbio uno dei protagonisti assoluti nelle tavole degli italiani, specialmente in estate, quando le temperature salgono di pari passo con la voglia di alimenti freschi e salutari.

Sì, perché questo ortaggio prelibato non solo delizia le papille gustative, ma offre anche un corposo ventaglio di benefici all’organismo. Ricco di licopene, un potente antiossidante, protegge la pelle dai raggi UV, e costituisce perciò un formidabile scudo quando ci si espone al solleone estivo.

Il pomodoro, inoltre, contiene la preziosa vitamina C e il potassio, una combo perfetta per rafforzare il sistema immunitario e reintegrare i minerali persi con la sudorazione.

Infine, il pomodoro è leggero e ipocalorico, e perciò ideale per chi vuole presentarsi in spiaggia in forma smagliante. Con il suo alto contenuto di acqua, circa il 95%, esso idrata e rinfresca: una manna durante le giornate più torride dell’anno. Ha solo una controindicazione: occhio a come lo prepari… potrebbe riservarti delle brutte sorprese!

Il pomodoro, tutti gli abbinamenti in cucina

Stiamo pur sempre parlando di un ortaggio camaleontico: alzi la mano chi non lo adora in insalata, magari con bocconcini di mozzarella di bufala e un filo di olio extravergine di oliva. Ma se la classica caprese ti ha stancato, puoi sempre optare per il gazpacho, prediligendo pomodori maturi e accostandoli ai peperoni, nonché a un pizzico di aglio: un’esplosione di freschezza e di gusto al palato.

E non dimentichiamo il grande classico italiano, ovvero gli intramontabili spaghetti al pomodoro. Questo piatto rappresenta un appuntamento settimanale ricorrente per milioni di famiglie, e la ragione è presto detta: è la qualità delle materie prime a decretare il tenore del risultato finale… Perciò, mai come in questo caso l’adagio inglese “less is more” si rivela azzeccato.

Attenzione al microonde

Un errore da evitare? Riscaldare nel microonde il pomodoro, specialmente se lo hai riposto nei canonici contenitori in plastica. La sua naturale acidità, infatti, può reagire con alcune plastiche, rilasciando sostanze chimiche nocive, come il bisfenolo A, che possono contaminare il cibo.

Inoltre, il calore eccessivo può degradare il licopene e le altre vitamine, riducendo drasticamente il potenziale benefico del pomodoro. Il consiglio, quindi, è quello di optare per contenitori in vetro o in ceramica, oppure di gustare il pomodoro fresco o cotto in pentola, in modo da preservarne sapore e proprietà!