Allarme inquinamento: questi sono i laghi e i mari peggiori d’Italia

Inquinamento

Inquinamento al mare (pexels) - adginforma.it

SOS acque impraticabili, in Italia ci sono alcuni laghi e mari dove è altamente sconsigliato farsi un bagno.

Quando le temperature iniziano a salire, non vuol dire soltanto che comincia la stagione estiva ma che inizia anche la voglia di farsi un bel bagno rinfrescante.

Tuttavia, riuscire a trovare il luogo ideale che la maggior parte delle persone ha in mente diventa un’impresa sempre più complicata.

Quando si pensa ad un tuffo in mare o in un lago, ci si immagina uno specchio d’acqua pulito e, nel caso del mare, una spiaggia annessa con sabbia sottile e bianca.

Nulla di tutto questo, almeno in alcuni punti specifici d’Italia dove laghi e mari sono talmente sporchi ed inquinati che sembrano discariche a cielo aperto.

Le cause dell’inquinamento

Secondo quanto riportato dal sito quifinanza.it, il bilancio 2025 di Goletta Verde e Goletta dei Laghi (Legambiente) evidenzia come la radice del problema si trovi nell’inquinamento, nella depurazione scorretta e nella crisi climatica. Sono queste le tre ragioni principali per le quali alcune acque di mare e laghi sono praticamente inutilizzabili.

I dati satellitari Copernicus sono stati elaborati da Legambiente e hanno mostrato che tra giugno e luglio 2025 la temperature delle acque superficiali del Mar Mediterraneo era arrivata a 25,4°C (più alta rispetto al 2016). Inoltre, la gestione errata dei rifiuti comporta un rilascio incontrollato di essi nelle acque aumentandone l’inquinamento.

Mappa
Zone critiche (legambiente.it) – adginforma.it

Acque impraticabili

Anche la depurazione insufficiente gioca un ruolo fondamentale per l’inquinamento delle acque nostrane. Stando a quanto si legge sul sito quifinanza.it, Legambiente ha mostrato i dati relativi agli impianti di depurazione e il 4,4% del carico inquinante non è trattato nel modo giusto. Inoltre, il 3,7% è gestito con impianti individuali e lo 0,7% non è collegato a nessun sistema.

Le analisi delle acque del mare aperto e delle zone lacustri lontane da foci o scarichi mostrano un 15% di campioni oltre il limite di legge in fatto di inquinamento. Se si tratta di foci, canali e corsi d’acqua, il 54% è risultato inquinato o fortemente inquinato. Il 35% dei campioni prelevati da Goletta Verde per il mare è fuori norma, con un punto critico ogni 80 chilometri di costa. Per quanto riguarda i laghi, la percentuale di inquinamento arriva fino al 30%.