Altro che Canarie e paradiso fiscale, la città dove si vive meglio è in ITALIA | Arrivano anche dall’estero per restarci
città dove si vive meglio in assoluto-città con migliore qualità della vita
Qui la qualità della vita è destinata a crescere e a migliorare: non crederai ai tuoi occhi quando saprai la città in cima alla classifica.
Se stai pensando a qualche isola remota o a un atollo in mezzo all’oceano sei fuori strada.
Lascia perdere i paradisi fiscali e le Canarie. Il posto di cui parliamo è italiano.
Ecco dove andare per vivere alla grande e godere di servizi, spazi verdi e contributi sociali.
Questo posto è quello dove trovare una buona qualità della vita.
Qualità della vita, dove trasferirsi per vivere meglio
Quando si immagina un posto dove vivere bene inevitabilmente vengono alla mente isole remote, paradisi fiscali e posti dove trascorrere tutto l’anno scalzi, con i piedi sulla sabbia. Al di là dei luoghi comuni, alimentati dall’immaginario collettivo, fatto di lunghi viaggi, tagli con il passato e la cultura mainstream e salti nel vuoto. A quanto pare, un’alternativa molto valida è offerta proprio dalla nostra penisola.
Con tutti i problemi legati alla pressione fiscale, alla disoccupazione, alla riduzione della natalità non si crederebbe mai che in Italia c’è un posto in cui poter vivere bene. Scopri qual è la città del Bel Paese dove la maggior parte dei cittadini di una determinata fascia d’età godono di una buona qualità della vita, che può migliorare nel tempo e che ha tutte le carte in regola per diventar una delle mete più ambite in cui trasferirsi.
La città in cui crescere i bambini
Di recente il sito web di informazione www.udinetoday.it ha riportato i dati registrati da parte del Sole24ore sugli indici generazionali e ha offerto un quadro inaspettato proprio di una città della nostra penisola e più precisamente del nord Italia. Si tratta di Udine. A quanto pare, nella classifica stilata dal Sole24ore, Udine ha conquistato l’8º posto come città con la migliore qualità della vita per i bambini. Purtroppo ha conquistato solo il trentaseiesimo posto per gli anziani e il 44º per i più giovani. Questo risultato è influenzato da diversi fattori.
Gli affitti sono cari e questo è un ostacolo per i giovani che vogliono vivere in città o che vogliono avviare un’impresa. Infatti ci sono solo il 6,4% di imprese i cui titolari hanno un’eta inferiore ai 35 anni. Gli anziani godono di tanti supporti economici, con un contributo sociale di 276 euro pro capite ma soffrono dello scarso livello dei servizi di geriatria e dell’inquinamento acustico. In definitiva si tratta di una città che ha il potenziale per migliorare e nella quale i più fortunati sono i più piccoli, perché ci sono quasi cinquanta metri quadrati di verde per ogni bambino e la possibilità di usufruire di diversi servizi pubblici per l’infanzia.