Bollette a ZERO, le hanno recapitate già a molti: non è una truffa, ora non le paghi più | La decisione presa nelle ultime ore
risparmiare sull'energia-Fonte-Pixabay-Geralt-Adginforma.it
Bollette a Zero: il sogno per tanti è diventato già realtà. Scopri se anche tu puoi evitare di pagare le utenze.
Se acqua, luce e gas azzerano ogni mese il conto corrente, pensa a una nuova opportunità
Approfitta della grande novità e comincia subito a risparmiare. Dì addio alle bollette da capogiro.
Le spese di casa da adesso in poi potrebbero costarti la metà, anzi zero.
Non si tratta di installare un impianto fotovoltaico o di utilizzare le energie rinnovabili ma di un dettaglio, che gli esperti del settore conoscono bene e che puoi sfruttare anche tu.
Bollette a zero, la novità per abbattere le spese di casa
I costi delle risorse energetiche sono diventati sempre più alti. Gas metano ed energia elettrica hanno raggiunto prezzi record. L’Arera, infatti, ha dichiarato che l’energia elettrica, al 8 maggio 2025, per il mercato tutelato costa 0,16053 €/kWh per la tariffa monoraria. Il prezzo è di di 0,15916 €/kWh in quella bioraria F1 e di 0,13991 €/kWh in fascia F2. Il gas attualmente costa 49,87 €/MWh. Purtroppo però non si tratta di una spesa che è non possibile depennare facilmente dal budget familiare. L’unico modo per spendere meno sarebbe riuscire a consumare meno ma non si può restare al buio o evitare di aprire i rubinetti.
Per fortuna però adesso c’è una bella notizia che farà fare i salti di gioia a tanti cittadini italiani, che si trovano costretti ogni mese a sborsare parecchi soldi per la luce e il gas. Scopri di che cosa si tratta e perché tanti parlano già di nuove “bollette a zero”.
Consumi domestici azzerati come per magia
Forse non lo sai ma c’è una condizione particolare, che permette a tutti i titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica, acqua o gas di non pagare le bollette. Queste ultime infatti possono andare in “prescrizione”. Questo termine giuridico indica l’estinzione di un diritto nel caso in cui il titolare non lo eserciti entro il termine previsto dalla legge. In altre parole, il pagamento delle utenze non è più esigibile se è trascorso troppo tempo. Ma a quanto corrisponde tale termine?
Dal primo marzo 2018 le regole sulla prescrizione delle bollette sono cambiate e possono essere anche non pagate, senza incorrere in sanzioni ma solo in caso di gravi ritardi nella fatturazione dell’energia elettrica o del gas, imputabili ai rivenditori oppure se vengono inviati conguagli molto vecchi per via della mancanza di dati reali sui consumi nel lungo periodo. In questo caso vanno pagate solo quelle degli ultimi due anni ma non quelle relative mensilità che vanno oltre i 24 mesi.