Budelli e la Spiaggia rosa. Il rischio di perdere un paradiso

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spiaggia rosa

Storie che si ripetono. Con l’inizio della stagione turistica si fatica a contenere i vacanzieri più esuberanti. Accade così che sulla Spiaggia rosa di Budelli, un isolotto dell’Arcipelago de La Maddalena, nella parte nord-orientale della Sardegna, sono in molti a passeggiare e correre sull’arenile, incuranti dei divieti imposti già dal ’94. L’area è sottoposta a tutela integrale. Vietati quindi l’accesso e la balneazione. Ciononostante decine di persone ogni giorno vengono avvistate e fotografate intente a nuotare in acque off-limits. I più arrivano col gommone, altri in barca ma questi, per fortuna, si fermano prima. Le segnalazioni arrivano alla Guardia Costiera che, per la verità, stenta non poco a sorvegliare i 180 km di coste delle sette isole del Parco.

La Capitaneria di Porto si è mossa già dallo scorso aprile ma la fase difficoltosa inizia proprio in questi primi giorni di giugno coi turisti che si moltiplicano, complice anche la piena ripresa post pandemica. Dato, quest’ultimo, ben accolto dall’industria alberghiera e che, in un certo senso, anticipa l’operato dell’Ente Parco La Maddalena, come spiega il direttore Giulio Plastina. “Quest’anno, col servizio di bigliettazione e guide, siamo partiti in netto anticipo rispetto alla stagione scorsa”. La gestione è stata affidata, con appalto triennale, a società esterne. Sui battelli ci sarà personale “formato” che illustrerà ai turisti le regole e i divieti vigenti. A coloro che ne fossero sprovvisti, è previsto il rilascio del permesso di navigazione. Per evitare una maggiorazione del 40% sul prezzo dei biglietti è utile sapere che sul sito dell’Ente Parco è possibile prenotare on-line mediante carta di credito.

Ci piace ricordare, in chiusura, la figura di Mauro Morandi che di Budelli è stato, per così dire, l’unico abitante (l’isolotto è disabitato) ma soprattutto un custode, il custode, seppure non autorizzato. Proprio questo sarà il motivo per il quale sarà costretto a lasciare quel paradiso, al quale aveva dedicato trent’anni della propria vita. Amante della natura, Mauro giunge sull’isola quasi per caso quando ha cinquant’anni. Sarà la guida appassionata di turisti ai quali farà intendere quanto sia importante rispettare la natura. Quella di Budelli è la storia di un turismo sfrenato al quale solo negli ultimi anni sono stati contrapposti controlli più severi. Ai quali ha contribuito il “vecchio” Mauro. Lui è rimasto in zona, ora abita a La Maddalena, ma si dichiara pronto per qualsiasi eventuale collaborazione.