Cervelli in sciopero, si rischia l’autosabotaggio: ti può salvare solo la tua TORTA preferita | Gratificarsi per ottenere dei risultati
La tua torta preferita è la soluzione (Fonte: Canva) - www.adginforma.it
Come mai il cervello va in sciopero senza la propria torta preferita? Facciamo chiarezza in merito alla gratificazione per ottenere i risultati.
Il cervello umano è l’organo principale del nostro corpo che tiene in funzione tutto quanto, non potremmo neanche camminare se non fosse per il suo comando. Per questo motivo è molto importante tutelarlo il più possibile.
La ginnastica infatti non dovremmo farla soltanto a livello fisico, ma anche mentale: test visivi, la Settimana Enigmistica, la lettura, la scrittura a mano, sono solo alcuni dei metodi per cercare di preservare la “salute” del nostro cervello.
Oltre a questo, si parla anche molto della propria torta preferita come gratificazione personale al raggiungimento dei risultati.
Che cosa vuol dire che senza si rischierebbe addirittura che il nostro cervello vada in sciopero? Facciamo chiarezza.
Per un cervello sano, bisogna avere un corpo sano
Molti sottovalutano il fatto che senza un corpo sano, non si può avere un cervello altrettanto in forma. Questo succedere perché quando non pratichiamo sport, non beviamo abbastanza acqua, mangiamo male, dormiamo poco, la nostra mente non solo non riesce a “ricaricarsi” nella maniera adeguata, ma potrebbe essere anche colpita da quei danni dovuti proprio all’obesità, al diabete, ai problemi circolatori, allo stress e così via.
Per questo motivo, è molto importante non solo alimentarsi in maniera sana ed equilibrata, ma anche praticare sport in maniera costante. Come riportano da menshealth.com, il nostro “cervello è programmato per far fare meno fatica possibile al corpo…”, per questo motivo ha bisogno della giusta motivazione per poter riuscire a praticare quei duri work-out alla settimana, anche se il suo unico desiderio era quello di farci stare accoccolati sul divano a guardare il nostro film preferito. Sul sito vengono riportati diversi input da adottare per potergli dare la spinta necessaria, come per esempio: pratica un allenamento breve ma intenso, in modo da avere un obiettivo immediato che faccia rilasciare la dopamina al cervello, oppure immagina che quello che stai facendo possa salvarti la vita, in modo da avere la giusta adrenalina per farlo e ancora cerca di sfruttare la competizione, come se facessi una gara con qualcuno e il tuo obbiettivo fosse la vittoria e così via.
La torta come motivazione personale
Ma allora cosa vuol dire quindi che la nostra torta preferita può aiutarci ad avere la giusta motivazione, senza il rischio che il nostro cervello vada in sciopero per evitare la fatica? Ebbene, come fanno presente da menshealth.com, sembrerebbe che anche mangiare qualcosa di dolce, potrebbe aiutare il cervello ad avere più energia per affrontare l’allenamento, grazie alla conversione che avviene dello zucchero in glucosio.
Per questo motivo, fare una sorta di risciacquo con qualche energy drink, ma senza ingoiare come fanno i ciclisti o mangiare per esempio un pezzo di cioccolato o un cucchiaio della nostra torta preferita, pare possa aiutarci ad avere la giusta motivazione che stavamo cercando. Badate bene però che questo non vuol dire esagerare con l’introduzione degli zuccheri nella giornata, visto che molti nutrizionisti consigliano di fare un solo sgarro dolce a settimana, per non parlare del fatto che chi presenta particolari patologie, quali il diabete appunto, prima di seguire questa direttiva, farebbe meglio a parlarne con il proprio medico curante, il quale saprà indirizzarvi meglio sulla strada da prendere, evitando così problemi di salute.