Come promuovere un’associazione no profit

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Le associazioni no profit rappresentano un caposaldo fondamentale per la nostra società. Attive in diversi campi, dall’ambiente alla protezione di categorie socialmente disagiate, necessitano, per farsi conoscere, di una comunicazione mirata.

Quali sono i consigli da mettere in pratica per renderla davvero efficace? Scopriamone assieme alcuni nelle prossime righe.

Le associazioni no profit possono fare promozione?

Iniziamo dalle basi, cercando di capire se le associazioni no profit possono promuoversi. La risposta è affermativa. Quello che non possono fare è vendere attività dedicate ai soci, per esempio i corsi. La legge, invece, consente di concentrarsi sull’invito ad associarsi.

In tutti i messaggi resi pubblici, siano essi trasmessi attraverso il web o con altri mezzi, è necessario specificare il nome dell’associazione e fare presente che le attività citate nel contenuto sono dedicate in maniera esclusiva ai soci.

Ricordiamo inoltre il fatto di non riportare i prezzi di corsi e altre attività proposte.

Chiarita questa premessa normativa fondamentale, è possibile entrare nel vivo delle dritte di promozione.

Merchandising

Il merchandising e i gadget sono uno strumento potentissimo per lavorare sulla notorietà del marchio (attenzione: per utilizzare questo termine in maniera appropriata non è necessario avere a che fare con una realtà che opera con scopo di lucro).

Dato che puntare sui gadget per la brand awareness è pratica diffusa, è opportuno cercare di essere il più originali possibile.

Non c’è limite alla creatività! Quello che conta, più che con le aziende, è fare il possibile per rimanere coerenti con i valori che hanno portato alla nascita dell’associazione.

Semplicità prima di tutto

Non importa che si parli del sito web o della brochure: quando si promuove un’associazione, bisogna puntare sulla semplicità. Inondare le persone di informazioni può rivelarsi solo controproducente. Il rischio, infatti, è quello di non toccare quelle corde emotive che portano a dire “Sì, vale la pena donare il mio tempo gratuitamente per questa causa”.

Alla luce di ciò, dopo aver scritto un testo fermati un attimo, rileggi e riduci all’osso.

A volte può bastare anche uno slogan ben studiato e riportato sulla spilla donata durante un banchetto in piazza la domenica a solleticare la curiosità, senza bisogno di mettere in campo pagine e pagine di informazioni tecniche.

Utilizza Telegram

I canali Telegram, che hanno il grande vantaggio di garantire la riservatezza, possono essere utilizzati per promuovere la propria associazione e per fidelizzare associati e potenziali tali utilizzando strumenti come le citazioni, i messaggi vocali e i micro copy, senza dimenticare la call to action e l’invito a commentare.

Grazie a questo strumento, è possibile, inoltre, ottimizzare la promozione degli eventi sul territorio, condividendo locandine con la consapevolezza, impossibile in contesti come Facebook in organico, di rivolgersi a un pubblico estremamente targetizzato.

Partnership con scuole e altre associazioni

Instaurare partnership virtuose con realtà come le scuole e con altre associazioni è un modo rapido, semplice e gratuito per promuoversi in maniera capillare, aumentando il numero di associati, ma soprattutto migliorando la brand awareness dando un forte spazio ai propri valori.

Il potere del blog

Il blog è uno strumento dalle enormi potenzialità. Da un lato consente di posizionarsi al meglio sui motori di ricerca, dall’altro di fornire informazioni autorevoli su un determinato argomento.

Nel caso delle associazioni, che si concentrano su specifici ambiti con lo scopo di sensibilizzare la collettività e aumentare i propri associati, è imprescindibile.

Ovviamente deve essere curato scrivendo articoli che rispondano alle dinamiche SEO (Search Engine Optimization).

Giusto per citare qualche consiglio pratico, ricordiamo l’importanza di pubblicare contenuti unici – il plagio è penalizzato dai motori di ricerca – impaginati con paragrafi brevi e punti elenco.