Femminicidio di Denisa: trasferito in un altro carcere il 32enne reo confesso
Uccisione di Denisa, reo confesso aggredito - adginforma.it (foto screenshot Raiplay)
Il killer di Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei è stato trasferito nel carcere di Sollicciano in seguito ad un’aggressione.
Vasile Frumuzache è la guardia giurata di 32 anni che ha confessato l’omicidio di due escort: Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei, entrambe scomparse nella zona tra Prato e Montecatini Terme.
L’uomo, inizialmente indagato per l’uccisione della prima. scomparsa tra il 15 e il 16 maggio, ha poi anche confessato di aver accoltellato la seconda durante il sopralluogo delle forze dell’ordine nella sua abitazione.
Sposato e padre, era considerato un insospettabile: conduceva una vita tranquilla, era arrivato in Italia nel 2002 e aveva vissuto con la madre in Sicilia fino al 2022, anno in cui si era trasferito in Toscana per lavorare come guardia giurata.
Vasile Frumuzache ha ucciso le due donne con brutale freddezza e le ha seppellite nello stesso luogo: portato prima nel carcere di Prato, è stato poi trasferito in quello di Sollicciano in seguito ad un’aggressione con olio caldo.
Il femminicidio di Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei
Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei sono state uccise da Vasile Frumuzache: la prima era scomparsa da Prato nella notte tra il 15 e il 16 maggio, mentre la sparizione della seconda risaliva all’agosto del 2024. Denisa, che lavorava come escort, aveva ricevuto Vasile che l’ha aggredita e decapitata quando, secondo il suo racconto, lei lo avrebbe minacciato di raccontare tutto alla moglie se non le avesse dato 10mila euro. Il 32enne, quindi, l’ha uccisa e decapitata, portando il cadavere in un terreno accanto a un casolare abbandonato alle Panteraie, sopra Montecatini Terme (Pistoia), non lontano da Monsummano dove risiede con la moglie e i due figli piccoli.
Proprio lì aveva seppellito anche il corpo di Ana Maria Andrei, di cui si erano perse le tracce l’1 agosto del 2024. La confessione del duplice omicidio è arrivata durante la perquisizione delle forze dell’ordine nell’abitazione di Frumuzache, dove è stata ritrovata l’auto della romena. La Procura ora teme che la lista delle donne uccise da Vasile possa aumentare.
L’aggressione in carcere
Inizialmente portato presso il carcere di Prato, Vasile Frumuzache è stato trasferito in quello di Sollicciano poiché si teme per la sua incolumità. Nel primo penitenziario è stato aggredito da un parente di Ana Maria Andrei, anch’egli recluso, che gli ha gettato in volto dell’olio caldo.
Ora Vasile è detenuto in una cella di isolamento, mentre gli investigatori diretti dalla Procura di Prato si concentrano sul possibile coinvolgimento di complici: analizzate le immagini e le telefonate, pare che il 32enne non fosse da solo al momento degli omicidi.