Il 15 giugno guarda il tuo CONTO CORRENTE, € 1.500 se presenti subito la domanda | Hai solo 24 ore di tempo
Migliaia di euro (canva) Adignforma.it
Controlla il tuo fascicolo previdenziale entro metà giugno: potresti ricevere un accredito importante, ma il tempo è limitato.
Una cifra che potrebbe fare comodo a molti, un accredito che arriva solo per chi ha fatto tutto nei tempi giusti.
Il 15 giugno non è una data qualsiasi: per chi aspetta un pagamento, quel giorno potrebbe fare la differenza sul conto corrente.
Ma attenzione: c’è una finestra precisa, e perderla significa dire addio a un sostegno economico importante.
Hai solo 24 ore per verificare e, se serve, presentare domanda. Ecco cosa c’è da sapere.
Giugno, una scadenza che non perdona
In un periodo in cui ogni euro conta, ci sono date che non possono passare inosservate. Giugno è uno di quei mesi in cui lo Stato rilascia alcune delle erogazioni più attese, ma non sempre in modo automatico. Per ricevere il pagamento, bisogna muoversi per tempo: tutto dipende da quando è stata presentata la domanda e se la pratica è stata correttamente elaborata.
Molti aspettano il bonifico senza sapere che, per ottenerlo, serve controllare il proprio fascicolo previdenziale online. Ogni mese, tra il 10 e il 15, l’accredito può arrivare. Ma bisogna accertarsi di essere in regola. E, soprattutto, non lasciarsi scappare gli aggiornamenti di legge che, dal 2025, hanno reso più severi i requisiti per accedere a questo beneficio.
Naspi: ecco perché il 15 giugno devi controllare subito
Il pagamento atteso da molti riguarda la Naspi, l’indennità di disoccupazione per i lavoratori subordinati. L’accredito di giugno è previsto tra il 10 e il 15, ma solo chi ha presentato la domanda per tempo, e in modo corretto, lo riceverà. Il valore può superare i 1.500 euro al mese, in base alla retribuzione media percepita, con un tetto massimo aggiornato a 1.562,82 euro nel 2025. Le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio prevedono requisiti più rigidi: chi ha cambiato lavoro dopo dimissioni volontarie deve avere almeno 13 settimane di contributi presso il nuovo datore.
Inoltre, assenze ingiustificate prolungate possono far decadere il diritto al sussidio. La Naspi dura al massimo 24 mesi, ma la domanda va presentata entro 68 giorni dalla fine del contratto. Per verificare l’importo e lo stato della tua pratica, devi accedere al sito INPS con SPID, CIE o CNS. Il 15 giugno è la data chiave. Dopo, potrebbe essere troppo tardi quindi meglio anticipare che ritardare e perdere i vantaggi. Il 15 giugno non è solo una data sul calendario: per chi ha diritto alla Naspi, può segnare la differenza tra un sostegno concreto e un’opportunità persa.