Il Borgo di San Valentino non è Terni, ma un piccolo paesino di 40 anime | In Italia il romanticismo vince ancora una volta

Se vuoi regalarti una giornata all’insegna del romanticismo con la tua dolce metà, visita questo borgo quasi sconosciuto: qui la poesia permea ogni pietra.

Ah, la primavera! Stagione di gite outdoor e di gelati, di aperitivi con gli amici e di passeggiate lungolago,  ma anche di nuovi incontri e di amori che sbocciano e si rinnovano sotto al sole.

Questo periodo dell’anno, infatti, incentiva le attività sociali e persino gli slanci romantici, complice l’influsso benefico dell’aria frizzantina e delle lunghe giornate di luce.

Non a caso, molte coppie amano trascorrere il tempo libero in mezzo alla natura, specialmente nelle fiorenti malghe montane oppure in riva al mare, ma c’è anche chi predilige il fascino senza tempo dei borghi storici che costellano l’intera penisola.

L’Italia, com’è risaputo, è infatti uno scrigno di tesori inestimabili, dalle bellezze paesaggistiche alle contrade ornate da drappi e stendardi medievali… ma se cerchi il connubio perfetto di entrambi, oggi ti porteremo alla scoperta di un particolare borgo in cui la natura sposa la storia, la location ideale se hai voglia di stupire la tua altra metà del cielo.

Alla scoperta di Collepino, il gioiello del Subasio

Incastonato nel cuore verde dell’Umbria, sorge il piccolo borgo di Collepino, definito a ragione uno dei più romantici d’Italia. Situato a 600 metri di altitudine e abbarbicato sul Monte Subasio, Collepino vanta una popolazione assai esigua: vi abitano infatti solo 40 abitanti, che ne custodiscono gelosamente il fascino e l’intimità.

Le sue case in pietra rosa, le viuzze lastricate, i balconi fioriti e le suggestive scalinate, d’altronde, creano un’atmosfera fiabesca, e fungono da cornice d’eccezione per una romantica gita a due, magari mano nella mano. Il silenzio affonda le sue dita in ogni ciottolo e in ogni scorcio, e viene interrotto solo dal canto degli uccelli e dal fruscio del vento tra gli ulivi: la colonna sonora ideale per ammirare il Castello di Collepino, un antico fortilizio medievale che evoca gli echi delle gesta cavalleresche cui ha funto da testimone. Per un’immersione totale nella natura, invece, è d’obbligo una tappa all’Eremo della Trasfigurazione, un luogo intriso di misticismo che invita alla quiete e alla meditazione. E se pensi che Collepino sia difficilmente raggiungibile e fuori dal mondo, dovrai ricrederti: qui troverai degli incantevoli sentieri che collegano il borgo alle città di Assisi e Spello, e che si snodano tra floridi boschi e uliveti.

Collepino, un viaggio anche per le papille gustative

Nei dintorni di Collepino è possibile degustare una ricca selezione di prelibatezze regionali, a partire dagli strangozzi al tartufo, una pregiata pasta fresca ripiena, fino alla cacciagione alla brace, che esalta i sapori della succosa selvaggina locale.

Anche gli amanti dell’happy hour troveranno pane per i loro denti… anzi, potranno assaggiare le spettacolari bruschette al tartufo, condite con olio extravergine di oliva e tartufo nero, per non parlare della fragrante crescia con capocollo e pecorino di Norcia, magari intervallando ogni boccone con un sorso di Sagrantino o Grechetto dell’Umbria DOC.