Il Giornale d’Italia torna in edicola dopo la chiusura avvenuta nel 1976. La nuova creatura editoriale è stata ideata da Francesco Storace, leader de La Destra, con l’obiettivo di concentrarsi sulle notizie, le inchieste e le interviste, evitando la verbosità delle analisi politiche. Il giornale verrà pubblicato sia in formato cartaceo che online e sarà disponibile su computer, iPad e iPhone. Il direttore editoriale sarà Guido Paglia, già stretto collaboratore di Alberto Giovannini, direttore del Giornale d’Italia negli anni ’70.
Il giornale non sarà un giornale di partito, non avrà grandi firme del giornalismo ma sarà “spumeggiante” con contenuti editoriali che privilegeranno le inchieste e gli articoli brevi. La pubblicazione del primo numero è prevista per la sera del 9 ottobre, con un evento di lancio che prevede la distribuzione di una copia ricordo del Giornale d’Italia fino a esaurimento e la proiezione di video che racconteranno la storia del giornale nel corso del Novecento italiano. La nuova creatura editoriale è finanziata dalla società di Roberto Buonasorte e parte senza fondi pubblici.
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