La chiamano STRADA DELLA MORTE, il bilancio da inizio anno è terrificante: ora la evitano tutti

La strada della morte

La strada della morte (Fonte: Canva) - www.adginforma.it

Come mai la chiamano la strada della morte? Facciamo chiarezza in merito.

L’invenzione dell’automobile è stata una tra le più importanti del mondo, in quanto ha permesso ai cittadini di spostarsi in modo più veloce e sicuro, rispetto a una volta quando si usavano mezzi di fortuna, tra cui il calesse con i cavalli.

Data la portata mondiale che ha avuto questa invenzione, era normale che i vari governi creassero delle regole ad hoc per poter viaggiare in strada in autonomia, anche perché senza, sarebbe regnato il caos.

In Italia abbiamo un Codice della Strada molto rigoroso, che impone una segnaletica precisa, nonché limiti di velocità e manovre che possono essere svolte o meno. Purtroppo però, nonostante tutto, gli incidenti continuano a verificarsi per tante motivazioni: distrazione alla guida, utilizzo dello smartphone, colpo di sonno, malore, manovre azzardate, e così via.

Ecco perché questo tratto l’hanno chiamato la strada della morte e molti sono rimasti scioccati dopo aver letto questo.

Le strade più pericolose al mondo

Il titolo di “strada della morte”, non è stato assegnato soltanto a un tratto, ma sono parecchie le strade nel mondo, a essere state descritte in questa maniera per la pericolosità di un tratto, per il numero di incidenti che si sono registrati o anche per un singolo incidente che è stato talmente violento da aver lasciato tutti senza parole.

Per farvi qualche esempio, sono state definite pericolose: la North Yungas Road in Bolivia, per i suoi tornanti senza barriere, frane e precipizi; la Dalton Highway in Alaska, per quel lungo tratto sterrato attraversato da aree remote, temperature estreme e forte vento; il Passo dello Stelvio in Italia, per quella strada di montagna con molti tornanti, strapiombi e neve; la BR-116 in Brasile, per quella lunga autostrada con tratti a doppio senso e condizioni variabili e molte altre ancora, come riporta l’AI di Google.

La pericolosità di viaggiare su strada
La pericolosità di viaggiare su strada (Fonte: Canva) – www.adginforma.it

La strada della morte in Italia

Prima vi abbiamo parlato di quelle che sono state definite come le “strade della morte” nel mondo, soffermandoci invece su quelle italiane, in base al bilancio rilasciato, i cittadini non possono dormire proprio su sette cuscini.

Come riportano dalla Gazzetta, secondo i dati diffusi dall’osservatorio Verti Movers rilasciati qualche settimana fa, soltanto nel 2024 le vittime per incidenti stradali sono stati più di 19mila in Unione Europea. Per quanto riguarda l’Italia, le regioni più colpite sono state il Lazio, la Liguria, il Piemonte e la Toscana. A far aumentare questa percentuale, c’è stato anche quell’incidente avvenuto a Jesolo qualche giorno fa, all’imboccatura della Treviso Mare. La violenza con cui si è verificato il sinistro e le morti che hanno colpito le vittime, hanno segnato molti cittadini, soprattutto chi era lì e ha visto tutto in prima persona. Detto ciò, le ferie estive si avvicinano, prestate attenzione a come guidate e siate sempre vigili, in modo da godervi le vostre vacanze.