La crisi ha colpito anche POSTE ITALIANE, dal 1 luglio diremo addio ai suoi servizi | Preoccupazione per i risparmi italiani

Il colosso delle spedizioni e dei servizi di logistica è stato messo K.O.: triste destino per Poste Italiane S.p.A.

Anche Poste Italiane deve far fronte ai cambiamenti che si stanno avendo nella nostra economia e comunque nella gestione dei servizi. Questo l’ha messa in crisi, proprio lei che è una delle sicurezze italiane, non sa come uscire da quello che sembra un punto veramente critico.

Chi per una vita ha contato sui servizi di Poste Italiane dovrà adeguarsi a questo cambiamento.

La società italiana quotata in borsa, la cui storia si è intrecciata con quella della nostra penisola, si è trovata di fronte a un bivio.

La situazione è la conseguenza di una trasformazione che è impossibile fermare: ecco che cosa sta accadendo a Poste Italiane S.p.A.

Poste Italiane S.p.A., l’addio del colosso dei servizi di logistica e spedizioni

Poste Italiane S.p.A. non è soltanto l’azienda che si occupa della corrispondenza, da nord a sud dello stivale ma è anche la Società che, sin dal 1862, offre servizi postali e che con il tempo ha ampliato la propria offerta anche all’ambito bancario e assicurativo, oltre che di logistica, in tutto il Bel Paese. La storia d’Italia è legata a quella di Poste Italiane S.p.A., che è nata come azienda autonoma che deteneva il monopolio dei servizi postali e telegrafici per conto dello Stato, come Regie Poste, ed è diventata, in ben 160 anni, la Società pubblica partecipata dallo Stato, ovvero dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che tutti noi oggi conosciamo.

Poste Italiane S.p.A. è un’azienda quotata in borsa, con quasi 13.000 uffici dislocati lungo tutto il territorio nazionale. A quanto pare però l’azienda pubblica di recente si è trovata di fronte a una drastica scelta, frutto di un cambiamento necessario e dello scorrere inesorabile del tempo. Scopriamo di che cosa si tratta.

Il cambiamento inarrestabile della nota Società di corrispondenza e servizi bancari

Come si legge anche tra le recenti notizie pubblicate sul sito web www.roadtvitalia.it, a partire dal 30 giugno 2025 le applicazioni BancoPosta e Postepay saranno progressivamente smantellate. Il motivo però non è la chiusura definitiva della Società o lo smantellamento degli uffici postali italiani. Le App infatti, saranno sostituite da un’unica piattaforma integrata, così nascerà la nuova App Poste Italiane. Il cambiamento della tecnologia è inarrestabile e le nuove applicazioni saranno più veloci, complete e performanti.

Tramite la nuova App sarà possibile gestire tutti i servizi tramite uno strumento unico e anche le SIM di PosteMobile e sarà consentito associare un IBAN alla Carta Postepay Digital, e sarà più semplice usare la Carta Postepay Borsa di Studio. Inoltre, vi sarà una nuova voce che indicherà in modo immediato l’intero portafogli cliente, ovvero “Risparmio Totale”.