La SPESA ti spenna vivo: se paghi con il bancomat ti costa € 300 in più, una rivolta contro le commissioni bancarie | Ma il caro vita non c’entra nulla

spesa folle al supermercato

spesa folle al supermercato- Adginforma.it-fonte-pixabay-alexas-photos

Non sono solo i rincari a far lievitare il costo della spesa alimentare: è stato scoperto nelle scorse ore un amaro retroscena.

Fai attenzione alle insidie che si nascondono tra le casse del supermercato. Potresti ritrovarti con uno scontrino da capogiro.

Ti conviene passare in banca a prelevare i contanti prima di andare a fare la spesa: quello che è successo nelle scorse ore ha lasciato con l’amaro in bocca molti clienti.

Sono tante le vittime del conto in cassa da capogiro. Meglio usare il cash: chi ha pagato con il bancomat si è ritrovato con il conto corrente in rosso.

Ecco perché riempire il carrello e fare la transazione con la carta di debito può risultare pericoloso.

Spesa con scontrino da capogiro, l’amara sorpresa che ha lasciato al verde i clienti del supermercato

I tassi dell’inflazione crescono, facendo lievitare i costi dei servizi e dei beni, ivi compresi quelli di prima necessità. Tutto questo fa aumentare il caro vita e di certo è una delle ragioni dei conti salati pagati al supermercato. Tuttavia c’è un’altra ragione dietro agli scontrini, e agli estratti conto, da capogiro dei cittadini italiani.

Proprio di recente alcuni clienti dei supermercati sono rimasti senza parole, dopo aver scoperto che andare a riempire il frigo era costato al loro portafogli molto più dell’importo scritto sullo scontrino. Scopriamo che cosa è accaduto per prevenire brutte sorprese.

amara sorpresa dopo la spesa
amara sorpresa dopo la spesa–fonte-pixabay-Chronomarchie-Adginforma.it

Gli episodi in aumento che preoccupano cittadinanza e Forze dell’Ordine

La vicenda riguarda alcuni utenti che sono rimasti vittime di skimming. Si tratta di una pratica messa a punto da criminali esperti capaci di realizzare degli strumenti in grado di copiare i dati delle carte di debito. Quando si inserisce la propria carta e il proprio pin questi vengono automaticamente clonati.

Ai malcapitati è successo di veder addebitati costi per prodotti e servizi non acquistati da loro. Come si legge su www.ispacnr.it, stando a un rapporto della Polizia Postale, i casi di clonazione delle carte nei supermercati sono raddoppiati nell’ultimo anno. Alcuni arrivano a danni di cifre che superano i 300 euro e oltre. Dunque è bene fare attenzione ai Pos utilizzati per le carte. Se si notano strumenti manomessi, o il tastierino numerico ha dei tasti che si fa fatica a premere è meglio stare in guardia. La soluzione è tener d’occhio tutte le proprie transazioni tramite l’App ufficiale della propria banca e attivare le notifiche di prelievi e pagamenti.