“La terra si è letteralmente spaccata in due”, a pochi passi da Milano | Un “ORRORE” agli occhi dei cittadini

Ma è davvero orrido come si dice? - Adginforma.it

Ma è davvero orrido come si dice? - Adginforma.it (Fonte X)

È orrido… eppure, è bellissimo. Si trova a pochi chilometri dal capoluogo meneghino ed è un luogo che ruba il fiato per le sue peculiarità naturalistiche.

In Italia esistono luoghi di incommensurabile bellezza, in grado di rapire completamente l’immaginazione dei visitatori. Non solo le affollate città d’arte, come Firenze, Roma o Venezia, che vantano centri storici suggestivi e una ricchissima tradizione pittorica, scultorea e architettonica, ma anche i prodigi naturali che punteggiano il Paese da Nord a Sud.

Dalla meraviglia innevata delle cime alpine, si passa a valli rigogliose e baciate dal sole. Dalle coste accoglienti, lambite da acque terse e cristalline, ci si può perdere nell’incanto della Maremma toscana, brulla e selvaggia, un caleidoscopio di scorci e colori indimenticabile.

E che dire della Lame Rosse, quelle spettacolari formazioni rocciose incastonate nei Monti Sibillini che digradano nel placido Lago di Fiastra? O delle meravigliose Isole Tremiti, con il cimitero di San Nicola che domina il panorama dal vasto promontorio che lo accoglie?

L’Italia è una chicca, e ogni scorcio regala sensazioni uniche in qualsiasi periodo dell’anno. Un Paese che, però, sembra spesso perdere memoria di sé stesso, e delle sue potenzialità. Oggi ti faremo scoprire una nuova location, bollata ufficialmente come “orrida”. Ma siamo certi che, non appena scoprirai di cosa si tratta, la inserirai nella lista delle mete da vedere a tutti i costi…

Alla scoperta dell’Orrido di Bellano

Stiamo per farti scoprire un autentico paradosso: nonostante il nome, che evoca inevitabilmente scenari inquietanti, si tratta di un capolavoro naturalistico di rara bellezza.

Si tratta dell’Orrido di Bellano, sul Lago di Como, un gola formatasi circa 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e dal ghiacciaio dell’Adda. Una ferita di circa 100 metri che si insinua nelle viscere della terra, e che offre agli occhi dei visitatori uno spettacolo unico al mondo. Le pareti rocciose, scolpite in curve sinuose, si ergono ripide, mentre l’acqua scorre impetuosa, creando gorghi e cascatelle spumeggianti che, con il loro fragore in dolby surround, amplificano l’atmosfera selvaggia del luogo. La fitta vegetazione, composta da muschi e felci che prosperano nell’umidità, completano la suggestione, e sembra quasi di trovarsi sul set di un film di Indiana Jones. Una menzione d’onore va alla Cà del Diavol, una torre pentagonale del XVII secolo avvolta da leggende e riti misteriosi, e che contribuisce a regalare un tocco esoterico all’Orrido di Bellano.

Orrido di Bellano - Adginforma.it
Orrido di Bellano – Adginforma.it (Fonte X)

Come visitare l’Orrido di Bellano

L’Orrido di Bellano è aperto tutto l’anno, con orari variabili a seconda della stagione. In estate, è visitabile dalle 10:00 alle 19:00, previo il pagamento di un biglietto che costa circa 7 euro, con la possibilità di sconti per i gruppi numerosi.

Il percorso sulle passerelle sospese è sicuro e adatto a tutte le età, ma richiede scarpe antiscivolo, e una certa attenzione nei punti più bagnati. La visita, della durata di circa 20 minuti, offre ai partecipanti vedute spettacolari, ideali per un carosello di foto sui social: l’orrido, infatti, è una gemma nascosta, e – a dispetto del suo nome – offre un’esperienza indimenticabile!