Le POSTE ITALIANE ti pagano la ristrutturazione: € 30.000 firmando questo foglio | I più fortunati possono raddoppiare la cifra
Donna felice nella sua casa ristrutturata (Canva) Adginforma.it
Un foglio da firmare, 30.000 euro sul conto e una casa tutta nuova. Ma non è tutto come sembra, attento ai dettagli.
Ristrutturare casa senza tirare fuori un euro? Per molti è ancora un sogno. Eppure, c’è un’iniziativa poco nota che sta facendo parlare: 30.000 euro disponibili firmando un semplice foglio, direttamente con Poste Italiane.
In alcuni casi, si può arrivare addirittura a 60.000 euro. Il tutto senza complicati requisiti di accesso o procedure infinite.
Ma chi può ottenere questa cifra? E perché non se ne parla quasi da nessuna parte?
Scopriamo insieme come funziona questa possibilità che sembra destinata a cambiare le regole del gioco.
La casa cambia pelle, ma non tutti hanno le stesse possibilità
Le case invecchiano, i problemi aumentano, e con loro anche le spese. Rifare il tetto, sistemare l’impianto elettrico, isolare meglio gli ambienti: piccoli interventi che si trasformano in voragini economiche. Negli ultimi mesi, con l’addio ai superbonus e il rialzo dei tassi sui mutui, ristrutturare è diventato un lusso per pochi. E chi non ha un reddito fisso o garanzie solide finisce per rassegnarsi, rimandando interventi spesso urgenti.
In questo scenario si inserisce una nuova offerta proposta da Poste Italiane. Un’iniziativa che, a prima vista, sembra accessibile a tutti e che promette di sostenere chi vuole migliorare la propria abitazione. Ma è davvero così semplice? Cosa si nasconde dietro quella firma? Tutto quello che devi sapere lo trovi nel paragrafo successivo.
Ecco come funziona il “bonus” da 30.000 euro di Poste Italiane
Poste Italiane ha lanciato un’offerta chiamata Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa. Si tratta di un finanziamento finalizzato, pensato per chi vuole sistemare casa, cambiare cucina, migliorare l’efficienza energetica o acquistare elettrodomestici sostenibili. Chi possiede un libretto ordinario da almeno 30 giorni può richiedere fino a 30.000 euro, con accredito diretto sul conto corrente o, in alcuni casi, anche in contanti allo sportello. I clienti BancoPosta, invece, possono arrivare a 60.000 euro, rendendo l’offerta ancora più allettante per i più fortunati.
Il rimborso va da 36 a 120 mesi, con rate addebitate automaticamente. Servono: residenza in Italia, un reddito da lavoro o pensione dimostrabile, e preventivi di spesa. A differenza di altri prestiti, l’iter è piuttosto snello, e l’erogazione avviene in un’unica soluzione. Ma attenzione: non si tratta di un “bonus” statale o di un contributo a fondo perduto. È un prestito vero e proprio, con condizioni che variano in base al profilo del richiedente. Solo chi ha i requisiti giusti può accedere all’offerta. Ecco perché firmare quel foglio è un’opportunità per alcuni, ma non per tutti.