Papa Francesco in visita al Regina Coeli di Roma: il Vangelo in regalo ai detenuti

È previsto oggi l’arrivo di Papa Francesco al carcere di Roma: si tratta della seconda visita del Pontefice al penitenziario della Capitale.

Dopo i trentotto giorni di ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma, Papa Francesco sta tornando gradualmente ai suoi impegni ufficiali.

Portato presso il nosocomio della Capitale lo scorso 14 febbraio a causa di una bronchite, è stato dimesso il 25 marzo.

Dopo l’incontro nella giornata di ieri, 16 aprile, con il personale del Policlinico Gemelli, dell’Università Cattolica e della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano presso le sale dietro l’Aula Paolo VI, il Papa ha deciso di trascorrere il Giovedì Santo nell’istituto penitenziario di Roma.

L’incontro, che è stato programmato per il pomeriggio di oggi, avverrà in forma privata e prevede la partecipazione di alcuni detenuti.

Papa Francesco a Regina Coeli

Papa Francesco ha da sempre manifestato una particolare attenzione per i detenuti di tutte le carceri, auspicando un miglioramento delle loro condizioni e invitando ognuno di loro a credere sempre nel perdono e nella libertà. In occasione del Giovedì Santo, come da Sua tradizione, il Pontefice ha espresso il desiderio di incontrare i prigionieri di Regina Coeli per la seconda volta, dopo un primo incontro avvenuto per la per la messa in Coena Domini del Giovedì Santo il 29 marzo del 2018.

Lo scorso anno, invece, Papa Francesco si è recato presso il carcere di Rebibbia per celebrare il rito della lavanda dei piedi con circa 200 recluse della sezione femminile del penitenziario. La sua attenzione nei confronti dei carcerati, da lui considerati gli ultimi degli ultimi, è stata confermata anche dalla scelta di aprire a Rebibbia, per la prima volta nella storia della Chiesa, una Porta Santa per il Giubileo il 26 dicembre scorso.

L’appuntamento con i detenuti

Sebbene in fase di ripresa, Papa Francesco ha espresso il desiderio di incontrare i detenuti di Regina Coeli ai quali ha deciso di regalare il Vangelo. Tale decisione conferma come il suo stato di salute sia in netto miglioramento.

E, a dimostrazione di ciò, è stato reso noto che il Pontefice ha preparato i testi per la Via Crucis del Venerdì Santo, mentre per Pasqua ha delegato la messa al cardinal Comastri.