Pensioni: nuova trattenuta di 50€ | Chi sono gli italiani che riceveranno il cedolino più leggero

Aggiornamento pensioni: gli importi saranno inferiori di 50 euro. Ecco chi riceverà l’assegno più magro dal prossimo mese.

Le pensioni del mese di giugno verranno accreditate dal 3 sui conti bancari o postali dei diretti interessati.

Invece, per chi desiderasse ricevere la pensione in contati, potrebbe esserci un ritardo a causa di uno sciopero nazionale del personale di Poste Italiane indetto da Cgil e Uil, SLG-CUB Poste, Cub Poste e Cobas Poste che posticipa la data al 4 giugno.

In ogni caso, che la somma arrivi sull’IBAN dal 3 giugno o che venga ritirata fisicamente dal pensionato il 4 giugno, qualcuno avrà 50€ in meno.

Alcuni pensionati italiani avranno il cedolino più leggero il prossimo mese e non solo, dal momento che la trattenuta di 50 euro potrebbe ripetersi anche nei mesi successivi.

50€ in meno nell’assegno pensionistico

Ad inizio anno, l’INPS aveva comunicato che un avviso riguardante alcuni controlli effettuati che hanno portato alla conclusione di trattenere 50€ al mese nelle pensioni di alcuni italiani. I diretti interessati dovrebbero aver già ricevuto una comunicazione in merito, altrimenti possono controllare l’importo della pensione sul sito dell’INPS accedendo tramite Spid o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Le verifiche alle quali l’INPS si è riferito nel comunicato di inizio 2025 riguardano i bonus una tantum erogati nel 2022 ai pensionati in base alle dichiarazioni dei redditi del 2021 fornite dall’Agenzia delle Entrate. I controlli si sono focalizzati sui bonus da 150 e 200€ dati in modo automatico dal Governo Draghi a chi aveva l’ISEE inferiore a 20.000 e 35.000 euro.

Calcolo delle trattenute

Dopo aver eseguito le dovute verifiche, chi ha ricevuto i bonus senza averne diritto dovrà rimborsare la cifra attraverso le trattenute sul cedolino della pensione (a partire dal prossimo giugno). Stando a quanto riportato su quotidiano.net, la cifra da restituire oscilla tra i 200 e i 350€ e verrà trattenuta direttamente dall’INPS andando a diminuire l’importo pensionistico mensile.

Per esempio, chi ha ricevuto il bonus da 200 euro senza averne diritto si vedrà decurtare 50€ al mese dalla propria pensione da giugno a settembre 2025. Invece, le persone che hanno avuto un bonus più cospicuo avranno il cedolino pensionistico ridotto per più tempo (fino alla copertura totale della cifra dovuta).