Perché studiare diritto all’università: utilità e sbocchi professionali

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Il diritto costituisce una delle materie più antiche e più ritenute importanti. Per questo avere una laurea in questo settore sarebbe significativo per aprirsi anche ad un’incredibile varietà di opportunità lavorative e professionali. Non si tratta soltanto di diventare avvocato o giudice, ma ci sono anche altre carriere che è possibile portare avanti, perché studiare il diritto permette di acquisire una base solida di competenze in diversi settori. Queste competenze acquisite comprendono anche la capacità di analizzare e risolvere i problemi, le capacità di ricerca e di comunicazione e le abilità nel pensare in maniera critica.

La carriera nel settore commerciale

Studiando in facoltà che prevedono l’acquisizione dei principi fondamentali del diritto, si può avere accesso a delle competenze importanti a livello legale. Esistono però delle opportunità lavorative significative nel settore commerciale, come per esempio la possibilità di lavorare nel settore finanziario e bancario. Infatti anche in questo campo bisogna possedere delle abilità legali, soprattutto quando si tratta di interpretare e applicare i regolamenti finanziari.

Un laureato che ha studiato diritto può trovare impiego anche nelle grandi aziende che hanno bisogno di consulenza per le questioni legali. Si pensi, per esempio, in questo senso al diritto del lavoro, ai contratti, ai diritti di proprietà intellettuali, la gestione dei rischi, la consulenza strategica.

La carriera nel servizio pubblico

Chi ha studiato diritto può trovare importanti sbocchi professionali anche nel governo e nei servizi pubblici. Molti, per esempio, scelgono di diventare funzionari del governo oppure c’è chi trova impiego in organizzazioni internazionali anche molto importanti, come l’Unione Europea, occupandosi in particolare di diritto internazionale.

Se ci si rivolge specificamente al servizio pubblico, ci sono lavori in settori come l’ambiente, la difesa dei diritti umani, le questioni legali che riguardano i diritti dei consumatori.

La professione di insegnante di diritto

Chi ha studiato diritto può aspirare anche all’insegnamento oppure alla ricerca anche nelle università. Quindi chi ha acquisito delle valide competenze riguardo alle questioni legali si può dedicare all’insegnamento del diritto all’università, alla conduzione di ricerche su determinate questioni che implicano le leggi e può lavorare sempre più fino in fondo nel mondo accademico.

La carriera nelle organizzazioni non profit

Chi studia diritto può lavorare anche nelle organizzazioni non profit. Queste organizzazioni lavorano su temi che riguardano i diritti civili e i diritti umani. Basti pensare all’immigrazione, alla povertà o alle questioni che riguardano le discriminazioni. Chi ha studiato diritto può sicuramente intervenire con molta competenza in queste problematiche.

La professione del giornalismo e nei media

Il giornalismo e i media sono altri settori in cui chi ha studiato diritto può trovare opportunità. Ci sono anche dei giornalisti che hanno delle specifiche formazioni in questo campo e che si occupano di divulgazione soprattutto per aiutare a spiegare bene e semplicemente questioni legali che sono molto complicate. Avendo acquisito competenze forti nei temi del diritto, si può lavorare nelle pubbliche relazioni o nei settori della comunicazione.

La carriera nell’industria tecnologica

L’industria tecnologica è un altro settore in cui i laureati che hanno studiato diritto nel loro curriculum universitario possono trovare opportunità lavorative ottime. Infatti le loro conoscenze possono aiutare le aziende stesse a muoversi meglio nelle questioni legali che riguardano la tecnologia e la privacy. Molti laureati possono lavorare come consulenti legali per le start-up, affrontando questioni complicate che riguardano anche il rispetto delle leggi e i regolamenti in settori rilevanti per aziende innovative.

Quindi sono molte le possibilità dei laureati in diritto per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi e le possibilità di carriera. Chi ha studiato diritto può scegliere una via più “tradizionale” come lavoro oppure può innovarsi, seguendo percorsi proiettati verso il futuro.