Puoi dire addio al caro bollette, ora è la TERRA a darci energia | Il metodo di risparmio definitivo

Donna sorpresa

Donna sorpresa (Canva) Adginforma.it

La Terra dispone di energia naturale per migliaia di anni, zero emissioni e bollette azzerate. Di cosa si tratta.

Mentre il mondo cerca disperatamente alternative ai combustibili fossili, una nuova scoperta potrebbe cambiare tutto.

Un recente studio ha individuato una risorsa energetica quasi completamente pulita, abbondante e presente nel sottosuolo terrestre.

A differenza di quello prodotto industrialmente, non richiede processi inquinanti. Se sfruttato correttamente, potrebbe rappresentare la chiave per un futuro sostenibile.

Questa notizia arriva in un momento cruciale, mentre governi e scienziati cercano soluzioni per evitare il collasso climatico globale.

Una risorsa nascosta sotto i nostri piedi

Per decenni l’umanità ha cercato fonti energetiche alternative, ma ha sempre guardato in alto: al sole, al vento, allo spazio. Oggi, invece, la risposta potrebbe trovarsi proprio sotto i nostri piedi. Un gas naturale, a lungo ignorato, è ora al centro dell’interesse scientifico internazionale. A differenza dello stesso elemento artificiale, prodotto attraverso processi che emettono CO₂, quello naturale si forma spontaneamente nel sottosuolo attraverso reazioni tra rocce e acqua.

L’idrogeno naturale è pulito, abbondante e, secondo lo studio pubblicato su Nature Reviews Earth and Environment, potrebbe alimentare tutte le attività umane per i prossimi 170.000 anni, la crosta terrestre ne ha generato quantità enormi nel corso dei secoli. Se davvero sarà possibile identificarlo e sfruttarlo in sicurezza, questo elemento potrebbe rivoluzionare il settore energetico e ridurre drasticamente la dipendenza da petrolio e gas.

Coppia felice, bollette azzerate
Coppia felice, bollette azzerate (canva) Adginforma.it

Energia naturale: come si forma e dove si trova

È il momento di dare una svolta totale con le nuove fonti energetiche pulite e sostenibili. Sono state tracciate su una mappa delle aree geologicamente favorevoli alla presenza di idrogeno naturale. Questo gas si forma nel sottosuolo grazie a reazioni chimiche tra acqua e specifici tipi di rocce, come i basalti. Per essere utilizzabile, però, deve essere intrappolato in “serbatoi” geologici sigillati, proprio come accade per gas e petrolio. Una delle aree più promettenti individuate è in Kansas, negli Stati Uniti, dove una frattura continentale vecchia un miliardo di anni ha creato le condizioni ideali per la formazione di questi depositi.

La vera rivoluzione è che questo idrogeno ha un impatto ambientale quasi nullo. Oggi, la maggior parte dell’idrogeno utilizzato proviene da fonti fossili e genera emissioni significative. Ma se si riuscisse a sfruttare quello naturale, potremmo avere una fonte rinnovabile abbondante e a basse emissioni. È ancora presto per parlare di estrazione su larga scala, ma l’interesse cresce. La ricerca prosegue per comprendere meglio dove cercarlo e come estrarlo senza rischi. Una nuova era energetica potrebbe iniziare da qui: dalle profondità della Terra.