“Qui la MUSICA non la suoni, ci sali sopra”, il curioso luogo in Italia, dove tutto sembra assurdo | Nel cuore della penisola uno scenario da fiaba

Un luogo da favola

Un luogo da favola (Fonte: Facebook @Posti più belli al mondo) - www.adginforma.it

Se quest’anno in vacanza volete vedere uno scenario da fiaba, dovete decisamente recarvi in questo luogo italiano dove vi basterà “salirci sopra” per immergervi nella musica.

Chi l’ha detto che per rimanere incantanti bisogna soltanto andare all’estero? È vero ci sono luoghi negli altri Stati che non solo vi lasceranno piacevolmente sorpresi, ma che vi invoglieranno a tornare spesso, ad alcuni li hanno anche convinti a trasferirsi direttamente, facendo il grande passo.

Ma tutto questo è possibile trovarlo anche in Italia, visto che sono parecchi i luoghi da visitare e scoprire. Per questo motivo, bisognerebbe almeno una volta nella vita, visitare ogni singola location nel nostro Paese, oltre a circumnavigare il mondo, per scoprire e capire svariati punti di vista, arricchendo così la nostra persona.

Per questo motivo, oggi vi suggeriamo un luogo interessante da visitare questa estate, dove lo scenario da fiaba vi catapulterà in un’altra dimensione.

In questo luogo addirittura, per sentire la musica, non dovrete suonarla, ma vi basterà “salirci sopra”. Ecco di cosa parliamo.

Un luogo italiano incantato

Il luogo di cui vi parleremo oggi è considerata un’opera di importanza globale, sempre aperta e mai finita totalmente. Qui vedrete come elementi del passato si mischiano a quelli del presente e anche del futuro, in quanto secondo la storia, deve il suo nome a una capanna costruita da San Francesco durante uno dei suoi viaggi. Nel punto preciso dove lui piantò delle piante, si erse (si narra) una fontana, motivo per cui un componente della famiglia altolocata di quel luogo, costruì un piccolo convento francescano in suo onore.

All’interno della chiesa tra l’altro, è presente un affresco della prima metà del XIII secolo che mostrava il santo in modo differente dai classici canoni dell’iconografia ufficiale che vedremo poi in tutte le opere in seguito. Questo convento fu poi abbandonato nel Settecento, venendo rilevato nel Novecento da uno dei maggiori architetti italiani che ne mischiò l’innovazione del profano con la tradizione del sacro, ecco di quale luogo stiamo parlando.

Un luogo da togliere il fiato
Un luogo da togliere il fiato (Fonte: Facebook @Posti più belli al mondo) – www.adginforma.it

Una meta che lascia a bocca aperta i turisti

Se questa estate non sapete dove andare in vacanza, vi consigliamo questa location tutta da fiaba che vi lascerà senza parole, dove la musica la potrete avvertire “salendoci di sopra”. Questo luogo si trova in località Montegiove, nel comune di Montegabbione e viene definita come La Scarzuola, il cui nome deriva appunto dalla capanna di scarza, cioè di paglia, costruita inizialmente da San Francesco e poi modificata nella città ideale vista dagli occhi dell’architetto italiano, Tommaso Buzzi.

Ci impiegò circa vent’anni a costruirla, inserendo al suo interno sette teatri, nonché simboli molto forti, come per esempio la torre di Babele, la scala Musicale delle Sette Ottave, la scala di Giovve e così via, fino ad arrivare all’Acropoli. Questa opera globale come vi dicevamo, è sempre aperta ed è possibile perdersi negli elementi che sovrappongono passato, presente e futuro, tra le varie scale, mostri, labirinti e così via, come ci descrivono da umbriatourism.it. Vedere per credere.