RICHIAMO ALIMENTARE: è il formaggio più comprato dalle famiglie italiane | Se ce l’hai in frigo rischi mal di pancia e diarrea

Tipi di formaggio

Tipi di formaggio (Canva) Adginforma.it

Richiamo alimentare che riguarda un formaggio molto popolare. Se lo hai in frigo, controlla subito: potrebbe causarti problemi di salute.

I richiami alimentari sono eventi che, purtroppo, accadono più spesso di quanto vorremmo.

Ogni settimana, il Ministero della Salute diffonde avvisi su prodotti che potrebbero essere dannosi per la salute.

Tra questi, alimenti di uso comune, che consumiamo spesso senza pensarci, possono essere coinvolti in problematiche serie.

Per questo è fondamentale prestare attenzione ai bollettini ufficiali. In questo articolo, ti raccontiamo cosa sta accadendo con un formaggio molto amato dagli italiani.

Quando un formaggio potrebbe diventare un rischio per la salute?

Ogni giorno mangiamo cibi che consideriamo sicuri, ma a volte, senza nemmeno rendercene conto, possiamo metterci in pericolo. Quando un alimento viene richiamato, non si tratta mai di un caso isolato, ma di un problema che potrebbe riguardare molti di noi. Il rischio arriva quando un prodotto non rispetta gli standard di sicurezza, che possono essere legati a contaminazioni o etichette errate.

I formaggi, ad esempio, sono frequentemente oggetto di richiami a causa di problemi legati agli allergeni, come il lattosio, che non sempre sono segnalati correttamente. Questi errori possono essere pericolosi per chi soffre di intolleranze alimentari. Immagina di essere convinto di mangiare un formaggio senza lattosio, ma invece ti ritrovi a fare i conti con fastidiosi problemi digestivi. Cosa succederebbe se quello che credi essere un prodotto sicuro si rivelasse, invece, una fonte di disturbi?

Tagliere di formaggi
Tagliere di formaggi (canva) Adginforma.it

Il formaggio ritirato dal mercato: attenzione all’etichetta

Pochi giorni fa, il Ministero della Salute ha emesso un richiamo per due formaggi venduti come Senza Lattosio, ma che contenevano una quantità di lattosio superiore rispetto a quanto dichiarato sull’etichetta. I prodotti in questione sono il “Luna di primo sale senza lattosio” del Caseificio Longo e il “Primo Sale senza lattosio” del marchio Free. Questi formaggi, che molti consumatori acquistano pensando di poterli mangiare senza problemi, potrebbero scatenare reazioni fastidiose, come mal di pancia e diarrea, in chi è intollerante al lattosio.

I lotti coinvolti sono il 313327, con scadenza il 4 giugno 2025, e il 3132, con scadenza il 3 giugno 2025, venduti in confezioni da 200 grammi o a peso variabile. Se hai uno di questi formaggi nel frigo, è fondamentale che tu controlli il lotto e la scadenza. In caso positivo, puoi restituirli al punto vendita per il rimborso, anche senza scontrino. Questo richiamo ci ricorda l’importanza di rimanere informati e di non dare mai per scontato che ciò che mangiamo sia sicuro al 100%.