Solo qui ti trovi nella “Festa dei folli”, un paese solo per MATTI, è proprio in Italia | La storia che nessuno conosce

Il paese dei folli - Adginforma.it

Il paese dei folli - Adginforma.it (Font Pixabay)

Questo borgo medievale è un autentico covo di follia: se sei pazzo abbastanza ti rilasciano persino un passaporto ad hoc. Sei pronto per un’avventura pazzesca?

Se sei stanco delle solite gite prevedibili e monotone, abbiamo una buona notizia per te: in questo paesino, gli abitanti convivono abitualmente con la follia.

Si tratta di un borgo medievale che sembra uscito da una fiaba, arroccato tra dolci colline e paesaggi da cartolina, e che è stato persino insignito del titolo di “Borgo più bello d’Italia”.

Del resto, non è difficile capire il perché: passeggiando lungo le sue stradine acciottolate si respira un’atmosfera magica, quasi cristallizzata nel tempo, e i suoi scorci mozzafiato meritano interi caroselli di foto su Instagram.

Inoltre, questo luogo è noto per essere un covo di pazzi: se non ci credi, scorri al paragrafo successivo!

Alla scoperta di Corinaldo

Ebbene, stiamo parlando proprio di Corinaldo, un incantevole borgo in provincia di Ancona racchiuso tra alte mura medievali, peraltro perfettamente conservate. Via Piaggia, con la sua lunga scalinata, è una delle locations più fotografate, e qui si trova anche il celebre Pozzo della Polenta, che ha regalato i natali a diverse leggende paesane.

Da non perdere anche la Casa di Scuretto, una facciata senza abitazione costruita – almeno secondo la tradizione – da un calzolaio sfaccendato che, anziché investire nella propria dimora, avrebbe preferito spendere i propri risparmi in osterie e serate brave. Ma Corinaldo è noto anche con l’appellativo di “Paese dei matti”, un titolo che gli abitanti portano con orgoglio. Questo soprannome deriva da una serie di storie bizzarre e da numerosi personaggi eccentrici che hanno popolato il borgo: tra i più celebri c’è Atavico, un cacciatore che svegliava ogni notte i concittadini per annunciare il meteo del giorno successivo, oppure Gecco, che si gettò nudo della fontana del centro dopo una notte di eccessi. Infine, a Corinaldo avrebbe vissuto anche Pietrino Del Mosciuto, che scrisse indignato al Presidente del Consiglio, lamentandosi di non esser stato consultato prima che l’Italia entrasse in guerra.

Corinaldo - Adginforma.it
Corinaldo – Adginforma.it (Fonte X)

Il passaporto da Matto

Come anticipato, gli abitanti di Corinaldo proteggono orgogliosamente la simpatica fama del borgo, al punto che durante la Festa dei Folli, un evento folkloristico che si ripete ogni primavera, i visitatori possono correre lungo la Piaggia, arrivare al Pozzo della Polenta e urlare nella sua cavità: in cambio, il loro nome verrà registrato nell’Albo dei Matti di Corinaldo, con tanto di passaporto speciale!

Sei pronto per compiere la più pazzesca delle gite?