Spiagge vuote ad agosto: cosa sta succedendo in Italia | Dove sono finiti i turisti
Spiaggia deserta (pexels) - adginforma.it
Nessuno va più al mare e il mese di agosto non ha mai avuto spiagge così desertiche. I turisti si rinfrescano altrove.
Questa stagione estiva 2025 ha visto parecchi cambiamenti in ambito vacanziero, sia dal punto di vista dei luoghi visitati che da quello delle persone che viaggiano.
Inoltre, in questi mesi la cronaca nera è costellata da diversi casi di dispersi e/o decessi in mare e ogni giorno si viene a sapere di un tragico evento consumato durante una vacanza.
Accantonando per un attimo gli aspetti negativi, le ferie estive sono sempre molto attese e in tanti le organizzano già mesi prima dell’inizio della bella stagione, in modo tale da essere pronti in anticipo.
Tuttavia, quest’anno c’è un fenomeno che nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere (soprattutto nel mese di agosto). Stiamo parlando della desolazione nelle spiagge italiane.
Deserto in spiaggia
L’immagine collettiva che praticamente tutti hanno quando si parla di estate, mare e spiaggia in Italia è una marea di gente sdraiata sotto al sole o che si rinfresca in acqua. Questo dipinto tipicamente 100% Made in Italy si sta affievolendo, perché adesso le spiagge sono vuote e i turisti vanno altrove.
Secondo quanto riportato sul sito tg24.sky.it, inoltre, i turisti sono prevalentemente stranieri mentre gli italiani si sono mossi in pochi. Quest’anno, molti turisti dall’est Europa e dai Paesi Scandinavi e meno dalla Germania. Questa è stata l’osservazione del presidente del Sindacato Italiano Balneari Antonio Capacchione.
Luoghi alternativi
In questo periodo storico, dove l’inflazione e la crisi economica hanno messo in forti difficoltà molte famiglie, partire per le vacanze estive è un grosso sacrificio. Non tutti i portafogli riescono a gestire i rincari dei prezzi e in molti si vedono costretti a rinunciare alle proprie vacanze o ad andare altrove.
Se le spiagge sono vuote ad agosto vuol dire che gli stabilimenti balneari sono diventati troppo onerosi per diverse persone. Queste, alla fine, si sono trovate a ripiegare su soluzioni alternative altrettanto valide. Stando a quanto si legge sul sito tg24.sky.it, le alternative al mare più gettonate sono montagna, laghi, località termali e città d’arte e cultura. Tuttavia, alcuni non riescono proprio a rinunciare alla spiaggia e la frequentano lo stesso ma la calca non è più come quella di qualche anno fa.