“Striscia” causa la rottura tra Meloni e Giambruno. Ricci spavaldo. “Un giorno la Premier mi ringrazierà”.

Ne esce con dignità Giorgia Meloni. Prima che la vicenda del compagno Giambruno potesse prendere la parvenza di un banale gossip la premier non ha esitato a lanciare un tweet col quale definisce chiusa la relazione decennale col papà della piccola Ginevra. Ma come ampiamente prevedibile il fatto ha messo in moto i social e non solo. Si, perché ciò che in questi casi dovrebbe essere solo una faccenda privata, ha generato un vespaio politico di indubbio rilievo.

Che ci porta dritti a due interrogativi. Col primo ci si chiede cosa o, meglio, chi possa essere dietro i fuori onda di Antonio Ricci. Il secondo incuriosisce ancora di più, ci si chiede a chi o a cosa possa riferirsi la Presidente del Consiglio quando con un post scriptum che chiude il messaggio, se pure metaforizzando, si dice certa che l’attacco non riuscirà in alcun modo a sminuirla o intimorirla. Ricordiamo che nei giorni in cui si accingeva a formare il suo governo, esattamente un anno fa, la premier disse, chiaro e tondo, a Berlusconi di non essere ricattabile. Se fosse questa la causa della messa in onda, beh, saremmo di fronte a quella che potremmo definire una vendetta politica.

Con la quale “Striscia” avrebbe tolto qualche sassolino dalle scarpe dei fratelli Berlusconi. Mediaset, almeno per ora, tace. Peraltro si sa che Ricci gode di assoluta autonomia e da più di trent’anni non ha fatto sconti ad alcuno. Ci sarebbe però da riflettere sul fatto che i video non siano proprio di oggi. Perché dunque solo ora? Qualcuno sostiene che al “Biscione” quasi non ne potessero più di Andrea Giambruno e dei suoi comportamenti spesso fuori dalle righe. È probabile che il giornalista, per ora autosospesosi, sarà licenziato.

Tutto mentre Antonio Ricci addirittura sembra rilanciare: “Un giorno Giorgia Meloni mi ringrazierà” come se avesse altro materiale nel cassetto. Tornando all’aspetto più strettamente politico è da rimarcare pure la reazione di Marina Berlusconi sull’introduzione da parte del Governo della tassa sugli extra-profitti delle banche. Reazione tutt’altro che benevola quella della primogenita di Silvio. Ricordiamo che Banca Mediolanum è uno dei gioielli di famiglia. Dunque i “maggiori indiziati” sembrerebbero Marina e Pier Silvio Berlusconi. I quali, alla fine, hanno preferito mettersi di traverso. Per giunta in vista delle elezioni europee di primavera.

La domanda è: il governo ne esce indebolito? Sul piano personale ciò che è accaduto, per quanto precisato nello stesso tweet, aggiunge nulla di nuovo. “Le nostre strade si erano divise da tempo” dice la Premier. Ma è chiaro che una rottura familiare nuoce a tutti. Esprimiamo per questo a Giorgia Meloni la più ampia solidarietà, così come ha fatto un po’ tutta la politica. Non tralasciando un’evidenza: da questo punto di vista la politica nostrana somiglia sempre più a quella statunitense. Non proprio una bella cosa.

Pasquale Alfano

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