Lavoro

Tabagismo: basteranno i divieti che si studiano al Ministero?

Per ora si tratta solo di una bozza, ma al Ministero della Salute si lavora per un disegno di legge che possa estendere il divieto di fumo agli spazi aperti e non solo. Girolamo Sirchia, ministro del secondo governo Berlusconi, venti anni fa aveva in sostanza vietato che si fumasse nei locali pubblici al chiuso con lo scopo di salvaguardare la salute dei non fumatori. Orazio Schillaci, il suo attuale omologo nell’esecutivo a trazione Meloni si propone di fare ancora di più inibendo in toto l’uso delle bionde. Dunque, sotto la lente d’ingrandimento finiranno i parchi, le fermate dei mezzi pubblici e anche gli spazi esterni di bar e ristoranti. Prevista finanche la messa al bando delle sale per fumatori, anche negli aeroporti. Le sigarette elettroniche saranno trattate al pari di quelle “naturali” e ne sarà vietata persino la pubblicità.

In Italia muoiono per fumo ogni anno circa 90 mila persone e l’OMS ne conta 8 milioni in eguale periodo. Un fenomeno dunque sempre più allarmante se si pensa che il fumo, oltre che essere causa di tumori, provoca patologie sia cardiovascolari che neurologiche con conseguenze, anche economiche, sul Servizio Sanitario Nazionale.

Oncologi e cardiologi plaudono alle nuove misure restrittive che il governo sta per varare. Saverio Cinieri, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, si dichiara soddisfatto anche sul divieto per le e-cig perché “pericolose specie tra i più giovani, convinti che queste non possano arrecare assuefazione e dipendenza”. È dello stesso avviso il presidente della Società Italiana di Cardiologia Pasquale Perrone Filardi secondo il quale “le nuove regole vanno anche a tutelare i non fumatori”. Il problema però sembra essere un altro, forse il più importante, di certo il più sottovalutato di tutti. Basteranno semplici e ripetuti divieti per combattere il fenomeno del tabagismo? Probabilmente no. L’Italia risulta essere il primo Paese al mondo in fatto di ricerche sul fumo. E allora ci chiediamo: quanto può fare il SSN per aiutare coloro che intendono smettere di fumare? Quanto andrebbe fatto ancora nei centri antifumo, negli ospedali e soprattutto nelle scuole. Giappone, Svezia e Gran Bretagna appartengono forse a un altro mondo?

Pasquale Alfano

Share
Published by
Pasquale Alfano

Recent Posts

Prevenzione al melanoma: massima attenzione sotto il sole | Questi i comportamenti da evitare d’estate

Attenzione al melanoma, il sole può rivelarsi un nemico pericoloso se sottovalutato. Ecco cosa non…

1 minuto ago

Maxi BANDO DI CONCORSO: il ministero della difesa mette a disposizione più di 4.000 posti | Ancora pochi giorni per candidarsi

Finalmente la bella notizia che stavi aspettando da tanto tempo è arrivata: pubblicato il nuovo…

9 minuti ago

€ 1.700 di multa se trasporti la spesa in AUTO: 4 punti in meno e conto in rosso | Follia sulle strade italiane

Attenti a cosa caricate in auto: anche la spesa può costarvi una multa salata. Ecco…

1 ora ago

La crisi economica ha distrutto la BANCA D’ITALIA: sedi chiuse e soldi assenti | Si cerca di salvare quello che si può

Palazzi vuoti, soldi fermi e immobili storici in vendita: cosa sta succedendo davvero alla Banca…

4 ore ago

“La casa nasconde ma non ruba”, eppure ti svuota il conto | Le SPESE segrete che non ti fanno arrivare a fine mese

Se ti sei chiesto tante volte come sia possibile arrivare a fine mese con il…

18 ore ago