TAGLIO TARI: se hai l’orto sotto casa paghi € 100 in meno | L’autoproduzione ti premia 2 volte
Tari, tassa sui rifiuti (canva) Adginforma.it
Una tassa tra le più temute diventa finalmente più leggera grazie a un’iniziativa che pochi conoscono ma che può fare la differenza.
Ogni anno, la TARI arriva puntuale, infilata tra bollette e scadenze che affollano il calendario familiare.
Molti la pagano senza fiatare, altri si chiedono se esista un modo per ridurla concretamente.
Non serve avere un ISEE basso per ottenere un’agevolazione, e questa è la parte sorprendente della vicenda.
Una pratica semplice e sostenibile sta aprendo la porta a uno sconto inaspettato per migliaia di cittadini.
La casa, le tasse e quel conto che pesa sempre troppo
Vivere in una casa comporta spese continue, alcune previste, altre che si presentano senza preavviso. Oltre a mutuo, affitto e utenze, ci sono le imposte comunali che pesano come una tassa fissa sulla tranquillità quotidiana. Tra queste, la TARI rappresenta una delle più discusse, perché spesso si ha la sensazione di pagare tanto per un servizio percepito come inefficiente.
Il calcolo dell’importo varia da Comune a Comune, in base alla superficie dell’abitazione, al numero di persone che ci vivono e alla qualità della raccolta dei rifiuti. Chi abita in zone meno virtuose paga di più rispetto a chi risiede in realtà ben organizzate dal punto di vista ambientale. Per molte famiglie è un’imposta da versare con rassegnazione, senza sapere che esistono alternative concrete. Una di queste sta riscuotendo attenzione proprio perché non fa distinzione tra chi ha un reddito alto e chi ha difficoltà economiche. Il risparmio parte da un’azione quotidiana, semplice da realizzare.
Hai l’orto? Ecco il metodo che fa risparmiare fino al 30%
I Comuni stanno incentivando una pratica che aiuta a ridurre i rifiuti e premia i cittadini che la adottano. Si tratta del compostaggio domestico, ovvero il riciclo degli scarti alimentari per produrre compost da usare in giardino o nell’orto. Chi aderisce può ottenere uno sconto sulla TARI che arriva anche al trenta per cento. Considerando una spesa media di circa 300 euro, quindi, si spenderebbe 100 euro in meno.
Non è necessario presentare l’ISEE né rientrare in fasce di reddito particolari. Basta fare domanda al proprio Comune, compilando un modulo e allegando alcune prove dell’attività svolta. Servono una foto della compostiera, una ricevuta d’acquisto e una dichiarazione che ne attesti l’uso. Ogni amministrazione stabilisce autonomamente le percentuali di sconto, ma in molti casi il risparmio è significativo. Questo strumento non solo alleggerisce la tassa sui rifiuti, ma contribuisce anche alla riduzione dell’impatto ambientale. Una scelta pratica e intelligente, che premia chi decide di fare la propria parte per la collettività.