ULTIM’ORA – Da oggi guardare la TV sarà vietato, “pericolosa e non educativa” | Controllano se la usi anche a distanza

Pizza davanti alla TV - Adginforma.it

Pizza davanti alla TV - Adginforma.it (Fonte Pixabay)

Arriva una nuova stretta sull’uso domestico della televisione: ecco perché questa pratica sarà vietata e perché è così deleteria per la salute (specialmente dei tuoi bimbi).

La accendiamo spesso al mattino quando, davanti a una tazza di caffè fumante, diamo uno sguardo distratto alle news del telegiornale. E se rientriamo per la pausa pranzo dal lavoro, c’è sempre il sottofondo brioso dei cooking show – oppure la puntata di una telenovela – ad allietare il breve break.

Stiamo parlando, ovviamente, della televisione. Questo elettrodomestico è diventato negli anni molto più di un semplice dispositivo elettronico, trasformandosi in una vera e propria compagnia per massaie e anziani, ma anche in una sorta di baby sitter per i più piccoli mentre le mamme si occupano delle rituali pulizie.

E che dire di quando rientriamo a casa dopo una lunga e stressante giornata dietro alla scrivania? Il tempo di sfilarsi le scarpe, di deliberare sulla cena, e non c’è sensazione migliore che tuffarsi sul divano per godersi il proprio reality o le serie-TV predilette.

La televisione, insomma, è ormai un accessorio irrinunciabile in ogni casa, utilizzato trasversalmente da grandi e piccini specialmente all’ora di cena, quando tutta la famiglia si riunisce attorno al tavolo della cucina per assaporare assieme il pasto serale. Ma se ti dicessi che dal Regno Unito arriva una nuova restrizione per tutelare la Salute pubblica, e che coinvolge proprio l’impiego della TV?

Nuovo divieto dal Regno Unito

Anche se negli ultimi anni molti studi hanno suggerito che l’accensione della TV durante i pasti sia una pratica sconsigliabile, poiché impedisce di concentrarsi sul cibo e sulla conversazione con i familiari e il partner, essa resta un’abitudine difficile da abbandonare, specialmente in Italia.

Gli spettatori più attenti, però, avranno senz’altro notato che nella fascia oraria preserale, in particolare dalle 19:00 alle 20:30, le varie emittenti lasciano spazio a pubblicità che sponsorizzano alimenti tutt’altro che salutari: dai gelati confezionati ai biscotti, fino ai panini dei fast food, si tratta spesso di prodotti che appartengono alla famigerata categoria del cibo spazzatura. Queste proposte in TV, tanto allettanti quanto insalubri, fanno particolarmente presa sul pubblico più giovane, e recenti studi hanno dimostrato una correlazione tra l’esposizione a questo tipo di contenuti e l’aumento del tasso di obesità giovanile. Per tale ragione, dal prossimo ottobre il Regno Unito introdurrà il divieto di trasmettere spot che esaltino il junk food prima delle ore 21:00.

Bambini davanti alla TV - Adginforma.it
Bambini davanti alla TV – Adginforma.it (Fonte Pixabay)

Quando il junk food influisce sull’obesità

A partire dal 1° ottobre 2025, il Regno Unito vieterà la messa in onda di pubblicità di cibi ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sale in televisione prima delle 21:00, e introdurrà inoltre l’abolizione delle pubblicità a pagamento online di tali prodotti.

Questa misura, promossa dai laburisti, mira a contrastare l’obesità infantile, ormai considerata una crisi sanitaria nazionale: alcuni studi hanno infatti dimostrato come tali pubblicità influenzino attivamente le preferenze alimentari dei bambini, spingendoli verso consumi non sani.