Vaccino antinfluenzale 2025: il Ministero della Salute invia comunicazione alle Regioni | Si parte a ottobre

Vaccino (pexels) - adginforma.it
Il Ministero della Salute ha istruito tutte le Regioni d’Italia per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale 2025.
Ogni anno arriva il periodo delle influenze e, di conseguenza, anche quello dei vaccini per riuscire a contrastarle.
Secondo quanto si legge sul sito ansa.it, il Ministero della Salute ha inviato a tutte le Regioni d’Italia una circolare con tutte le indicazioni riguardanti i vaccini antinfluenzali per questo 2025.
Stando a quanto riportato nella circolare, il processo di vaccinazione contro l’influenza inizierà nei primi giorni di ottobre.
L’obiettivo finale di questa campagna vaccinale è riuscire a raggiungere il 75% delle persone più a rischio, tra cui anziani e bambini.
Chi dovrebbe vaccinarsi senza nessuna perdita di tempo
Come ha riportato l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel 2024 ci sono stati più di 16 milioni di italiani contagiati dall’influenza stagionale. Questo numero è stato il più alto registrato dall’ISS e si dovrebbe evitare, perché più persone si ammalano e più servizi pubblici subiscono un’assenza massiccia di personale.
Il vaccino antinfluenzale sarà gratuito per gli italiani over 60, per i bambini, per le persone croniche, per le donne in stato interessate e per gli operatori sanitari. Tuttavia, sarà gratis anche per chiunque lo richieda dopo aver coperto le priorità.
Dove ci si può vaccinare
In Italia, la copertura vaccinale è piuttosto al di sotto dell’obiettivo prefissato dal Ministero della Salute. Infatti, nella stagione 2023-2024 c’è stato il 53,3% degli over 60 ad essersi vaccinato mentre solo il 18,9% della popolazione generale. Come riportato dal sito ansa.it, il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale ha fissato l’obiettivo finale di almeno il 75% della popolazione che si vaccina.
La vaccinazione è disponibile negli ospedali, nelle farmacie, negli ambulatori e nelle residenze assistite. In altre parole, ci si può vaccinare in ogni tipo di struttura sanitaria. L’influenza potrebbe rivelarsi minima con pochissime conseguenze, ma per alcuni soggetti potrebbe trasformarsi in patologie più gravi. Per evitare il peggio, il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione.